Genitori No Dad sconfitti, il Tar dà ragione a De Luca

Redazione
Genitori No Dad sconfitti, il Tar dà ragione a De Luca
Illegittime le ordinanze di De Luca sulla dad, possibili i risarcimenti

Genitori No Dad sconfitti, il Tar dà ragione a De Luca. Il Tar stavolta dà ragione alla Regione Campania e respinge i ricorsi contro la chiusura delle scuole sino al 14 marzo. Lo apprende l’Ansa.Il Tar di Napoli con i decreti 401 e 402 di oggi ha infatti respinto le istanze di sospensione dell’ordinanza regionale. Le istanze erano state  presentate dal Codacons e da alcuni gruppi di genitori.

Ordinanza regionale

L’ordinanza regionale n. 6 del 27 febbraio prevede la chiusura di tutta la didattica in presenza fino al 14 marzo. Sostituendola interamente con la dad.Tra le ragioni della decisione la campagna vaccinale del personale scolastico ma anche la preoccupazione per la diffusione della variante inglese del covid19.

Il Tribunale ha infatti rilevato che l’ordinanza regionale risulta esplicitamente adottata alla luce di un quadro epidemico caratterizzato dalla diffusione delle cosiddette varianti del virus Covid19.Le varianti sono connotate da maggiore diffusività nella popolazione anche più giovanile e che su tale circostanza risultano incentrate le valutazioni della Unità di crisi regionale.

L’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale, spiega il Tar, appare quindi legittimamente improntata al principio di cautela nel bilanciamento di due interessi, salute e istruzione, di rango costituzionale.

Le precisazione del Tar

Il Tar  precisa anche  che “anche in considerazione della prossima adozione a livello nazionale di nuove misure finalizzate al contenimento e controllo della diffusione della pandemia, alla luce delle quali, oltre che, eventualmente, sulla base di analisi locali anche maggiormente analitiche,  la stessa regione potrà eventualmente rivalutare il quadro complessivo delle misure adottate e da adottarsi”.

“Il Tar Campania ha respinto non i ricorsi ma le istanze di misure provvisorie ed urgenti anteriori alla causa del Codacons e dei genitori di figli che frequentano tutti i livelli scolastici dal nido alle superiori.

Tale sospensione non pregiudica il ricorso che verrà comunque proposto nei termini con misura cautelare”. Lo ha dichiarato in una nota il vicesegretario nazionale del Codacons Matteo Marchetti. Nonostante questa prima sconfitta il braccio di ferro tra genitori No Dad e De Luca continua.