Il ministro Bianchi: il 10 gennaio si torna a scuola in presenza.

Redazione
Il ministro Bianchi: il 10 gennaio si torna a scuola in presenza.
Il ministro Bianchi: il 10 gennaio si torna a scuola in presenza.

Il ministro Bianchi: il 10 gennaio si torna a scuola in presenza. Il 10 gennaio si tornerà a scuola in presenza. Lo ha ribadito il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, sottolineando ancora una volta di essere contrario al prolungamento delle pausa natalizia per far fronte all’importante aumento dei contagi Covid tra i più piccoli.

Si torna a scuola in presenza. Stiamo lavorando avendo assunto una responsabilità: si torna in presenza, ci vuole la responsabilità di tutti. Ma questo è il nostro obiettivo e questo faremo”, ha detto il ministro a Sky Tg24.

Resta comunque tra le possibilità dei governatori regionali decidere per una stretta e per una chiusura delle scuole prolungata. Anche se, ha precisato Bianchi, questo dovrebbe accadere solo in casi particolarmente critici mentre la norma deve essere il ritorno in presenza.

“Laddove ci siano condizioni straordinariamente rilevanti ma isolate, i presidenti delle Regioni possono disporre delle chiusure, ma su casi straordinari e isolati, non diffusi e solo per il tempo necessario. Ma la nostra indicazione è: si torni in presenza”.

Tracciamento

Quando si tornerà in classe, vista la situazione epidemiologica ancora in peggioramento nel Paese, sarà importante investire nel tracciamento in modo da evitare che il virus possa circolare indisturbato nelle scuole.

“Laddove ci siano condizioni straordinariamente rilevanti ma isolate, i presidenti delle Regioni possono disporre delle chiusure, ma su casi straordinari e isolati, non diffusi e solo per il tempo necessario. Ma la nostra indicazione è: si torni in presenza”.

Tracciamento

Quando si tornerà in classe, vista la situazione epidemiologica ancora in peggioramento nel Paese, sarà importante investire nel tracciamento in modo da evitare che il virus possa circolare indisturbato nelle scuole..

Quelli che in gran parte non sono ancora vaccinati, visto che le prenotazioni per i bambini tra i 5 e gli 11 anni sono aperte relativamente da poco e che sotto questa fascia di età il vaccino non è disponibile.

Per chi può ricevere le dosi, però, il ministero raccomanda di vaccinarsi. “Il personale della scuola è vaccinato al 95%, più coloro che sono guariti dal Covid. I ragazzi tra i 16 e i 19 anni vaccinati sono oltre l’86%, tra i 12 e i 15 anni il 75%..

Quelli che in gran parte non sono ancora vaccinati, visto che le prenotazioni per i bambini tra i 5 e gli 11 anni sono aperte relativamente da poco e che sotto questa fascia di età il vaccino non è disponibile.

Per chi può ricevere le dosi, però, il ministero raccomanda di vaccinarsi. “Il personale della scuola è vaccinato al 95%, più coloro che sono guariti dal Covid. I ragazzi tra i 16 e i 19 anni vaccinati sono oltre l’86%, tra i 12 e i 15 anni il 75%.

Quelli che in gran parte non sono ancora vaccinati, visto che le prenotazioni per i bambini tra i 5 e gli 11 anni sono aperte relativamente da poco e che sotto questa fascia di età il vaccino non è disponibile.

Per chi può ricevere le dosi, però, il ministero raccomanda di vaccinarsi. “Il personale della scuola è vaccinato al 95%, più coloro che sono guariti dal Covid. I ragazzi tra i 16 e i 19 anni vaccinati sono oltre l’86%, tra i 12 e i 15 anni il 75%..

Ora tutta la nostra attenzione è riversata sui bambini più piccoli”, ha detto Bianchi. Che poi ha concluso: “Siamo in una fase di aumento dell’epidemia. Possiamo resistere perché abbiamo assunto la responsabilità della vaccinazione. Vacciniamoci, vacciniamo i nostri bambini e i nostri insegnanti”. (fanpage.it)