Il Vota Antonio e la campagna elettorale di Cervinara

Redazione
Il Vota Antonio e la campagna elettorale di Cervinara
IMontesachio: il giornale e la campagna elettorale

Il Vota Antonio e la campagna elettorale di Cervinara. Non si può mai prescindere da Totò. Il “ Principe “ fa parte nel nostro immaginario collettivo e, nonostante, il trascorrere del tempo, continua a strappare sorrisi, emozioni e riflessioni.

Campagna elettorale

Da sabato scorso, a Cervinara ha preso il via la campagna elettorale e i 26 candidati, 24 alla carica di consiglieri comunali e 2 a quella di sindaco, hanno iniziato la loro campagna mediatica. Social, messenger, whatsApp, sms e le classiche telefonate, ogni mezzo è buono per cercare di guadagnare il consenso.

Qualcuno, lungimirante, ha già pronto il “ santino “ da distribuire, mentre gli altri incalzano le tipografie per avere al più presto il materiale elettorale.

Le peregrinatio nelle case fanno parte integrante della campagna elettorale, anche ai tempi del covid- 19.

Esercito familiare

Insomma, impazza il scegli me, dai un voto a mio figlio, non ti dimenticare di mio cognato. Ogni buon candidato, infatti, non si muove da solo, può contare su un esercito di familiari che girano con lui e per lui. E, a volte, i familiari diventano più insistenti degli stessi candidati.

Antonio La Trippa

Nonostante le nuove tecnologie, internet e le varie diavolerie, la campagna elettorale per le comunali non cambia. La forma di comunicazione resta sempre la stessa e fa venire in mente l’ impavido Antonio La Trippa, impersonato appunto da Totò nel film del 1963 Gli Onorevoli.

Candidato al parlamento per il partito monarchico, Totò tormenta i condomini suonando la carica e urlando i suoi slogan dalla finestra del bagno usando un imbuto a mo’ di megafono.” Vota Antonio, Vota Antonio, Vota Antonio, ripete, quasi, ossessivamente, pensando così di poter guadagnare il consenso.

Teatrino della politica

Naturalmente, il film di Sergio Corbucci è ironico e mette alla berlina il teatrino della politica. Ma, il Vota Antonio di Totò ci insegna ad evitare di essere ossessivi nella richiesta del voto perché si potrebbe ottenere una reazione esattamente contraria.

Magari un poco di pianificazione in questa materia non può che fare bene.

Peppino Vaccariello