In giro a truffare anziani, bloccati dalla polizia

Redazione
In giro a truffare anziani, bloccati dalla polizia
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In giro a truffare anziani, bloccati dalla polizia.  Una telefonata al 113, mette in allerta l’operatore della Polizia di Stato per un tentativo di truffa a Telese Terme. La chiamata viene prontamente reindirizzata alla Sala Operativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza della cittadina termale.

Il commissariato  provvede ad assumere rapidamente informazioni e descrizioni, e mentre il richiedente è ancora in linea con il Centro Operativo del Commissariato.

L’agente allerta le pattuglie su strada, già impegnate in una capillare attività di controllo del territorio e prevenzione dei reati in genere predisposta dal Questore Luigi Bonagura.

Ricerca dell’auto

Inizia, così, una meticolosa ricerca di auto simili a quelle segnalate nei giorni antecedenti. In quell’auto , si ritiene, viaggino i presunti responsabili di un reato troppo spesso perpetrato ai danni di anziani e persone più deboli.

L’attenzione degli Agenti ricade su una Fiat 500 con a bordo un uomo di mezza età ed un ragazzo.Gli agenti bloccano l’auto nel centro cittadino. I due, un sessantaduenne e un diciassettenne, di origini napoletane, risultano gravati da precedenti penali e pregiudizi di polizia.

Le motivazioni a base della loro presenza nel comune sannita non convincono i poliziotti e gli accertamenti proseguono negli uffici di quel Commissariato di P.S..

Proprio qui in commissariato i nodi vengono al pettine. Gli agenti  riscontrano  che avevano tentato altra similare truffa ai danni di un’altra anziana.

Dopo il foto-segnalamento vengono deferiti alle A.G. competenti per il reato di tentata truffa aggravata.

Truffe sventate

Le truffe sono state evitate dai malcapitati per la loro arguzia e l’immediata telefonata al 113 #chiamatecisempre , cui si consiglia di rivolgersi sempre in casi dubbi.

Le truffe messe a segno ai danni delle persone anziane risultano odiose. Non  solo ci si appropria dei soldi di gente non certo ricca. Ma si gettano gli anziani in un senso di profonda prostrazione. Li fanno sentire inutili e inefficienti.

Ecco perché ogni tentativo di truffa sventato rappresenta un’ottima notizia anche perché, in questo caso, l’anziano ha provveduto ad avvisare il 113.