La Campania resta zona rossa

Redazione
La Campania resta zona rossa
La Campania resta zona rossa.  La Campania resterà in zona rossa anche la settimana prossima. Mai una regione d’Italia era rimasta così tanto tempo nella fascia di maggiori restrizioni. Nonostante tutto il numero di positivi giornalieri non cala; ormai da giorni sono sopra i 2000 ogni 24 ore. Da Bianca a Rossa  Insieme alla Campania saranno rosse anche la Val d’Aosta, la Toscana, la Puglia e la Sardegna. Per quanto riguarda l’isola parliamo di un caso a dir poco paradossale. Pochi giorni fa, infatti, la Sardegna era stata la prima regione a diventare bianca; adesso, a causa di un preoccupante incremento dei casi, è stata posizionata addirittura in zona rossa. Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio della Cabina di Regia e ha affermato.«La curva in Italia ha raggiunto un plateau mentre negli altri Paesi c’è una ricrescita. C’è in Italia una decrescita lenta e la maggioranza delle regioni sono in decrescita per l’incidenza, tuttavia ci sono ancora alcune Regioni in crescita». Le contestazioni di De Luca De Luca non manca di polemizzare circa la vicenda della zona rossa. «In queste ore,  ha affermato il presidente, si deciderà sui colori delle zone. Due regioni che qualche settimana fa erano in zona bianca sono passare direttamente in zona rossa; è paradossale. De Luca definisce demenziali i criteri scelti dal Cts. Noi abbiamo le terapie intensive occupate per il 26% ma ci diranno che stiamo in zona rossa, a differenza di regioni che superano abbondantemente il 50%. La gente fa bene ad arrabbiarsi. L’Italia è abbandonata a se stessa e non c’è controllo su nulla. Non è normale vedere città dove tutto è aperto e tutti sono a passeggio senza controlli, e poi il barbiere deve restare chiuso. A questo punto ritengo che sia giusto garantire un accesso in un museo, in ristorante, in un teatro, anche se in maniera limitata».

La Campania resta zona rossa.  La Campania resterà in zona rossa anche la settimana prossima. Mai una regione d’Italia era rimasta così tanto tempo nella fascia di maggiori restrizioni. Nonostante tutto il numero di positivi giornalieri non cala; ormai da giorni sono sopra i 2000 ogni 24 ore.

Da Bianca a Rossa

Insieme alla Campania saranno rosse anche la Val d’Aosta, la Toscana, la Puglia e la Sardegna. Per quanto riguarda l’isola parliamo di un caso a dir poco paradossale. Pochi giorni fa, infatti, la Sardegna era stata la prima regione a diventare bianca; adesso, a causa di un preoccupante incremento dei casi, è stata posizionata addirittura in zona rossa.

Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio della Cabina di Regia e ha affermato.«La curva in Italia ha raggiunto un plateau mentre negli altri Paesi c’è una ricrescita. C’è in Italia una decrescita lenta e la maggioranza delle regioni sono in decrescita per l’incidenza, tuttavia ci sono ancora alcune Regioni in crescita».

Le contestazioni di De Luca

De Luca non manca di polemizzare circa la vicenda della zona rossa. «In queste ore,  ha affermato il presidente, si deciderà sui colori delle zone. Due regioni che qualche settimana fa erano in zona bianca sono passare direttamente in zona rossa; è paradossale.

De Luca definisce demenziali i criteri scelti dal Cts. Noi abbiamo le terapie intensive occupate per il 26% ma ci diranno che stiamo in zona rossa, a differenza di regioni che superano abbondantemente il 50%.

La gente fa bene ad arrabbiarsi. L’Italia è abbandonata a se stessa e non c’è controllo su nulla. Non è normale vedere città dove tutto è aperto e tutti sono a passeggio senza controlli, e poi il barbiere deve restare chiuso. A questo punto ritengo che sia giusto garantire un accesso in un museo, in ristorante, in un teatro, anche se in maniera limitata».