La Comunità Montana del Fortore in campo per la lotta contro il cancro

Una sinergia tra enti per la salute dei cittadini

Redazione
La Comunità Montana del Fortore in campo per la lotta contro il cancro
La Comunità Montana del Fortore in campo per la lotta contro il cancro

La Comunità Montana del Fortore in campo per la lotta contro il cancro. Sono materialmente iniziate  le attività previste dal protocollo d’intesa già sottoscritto tra la Comunità Montana del Fortore, l’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Pascale” di Napoli e l’Asl di Benevento nell’ambito della ricerca contemplata dal progetto “A.M.I.C.I.” (Affinità tra Microrganismi e Cancro con Immunità cross-reattiva), allo scopo di valutare l’impatto della risposta anti-microbica sullo sviluppo di patologie neoplastiche.

Dopo aver esperito una serie di attività tese al perfezionamento delle procedure necessarie, sono pervenuti All’Istituto “Pascale” i primi 8 campioni per le analisi e gli approfondimenti stabiliti dall’intesa sottoscritta. “Mi preme rivolgere i miei più vivi complimenti e ringraziamenti – spiega il presidente della Comunità Montana del Fortore Zaccaria Spina – ancora una volta, all’Asl di Benevento nella persona del direttore generale Gennaro Volpe, e dei responsabili del nostro distretto San Bartolomeo in Galdo-Morcone diretto dalla dott.ssa Maria Cristina Lucarelli e a tutto lo staff e ai preziosi collaboratori, ai vertici dell’Istituto ‘Pascale’, a cominciare dal direttore generale Attilio Bianchi, proseguendo con il referente scientifico del progetto in questione, Luigi Buonaguro, a tutti i dirigenti, responsabili e operatori impegnati nella realizzazione delle attività previste per questa importantissima opportunità che vede il  territorio del Fortore come “location” d’eccellenza della ricerca per via della marcata longevità riscontrata nella popolazione residente.

Ci auguriamo che questo studio  possa rappresentare un grosso passo avanti per la scienza e permettere alla medicina che si occupa delle patologie tumorali di fare progressi per ridurre ulteriormente il tasso di incidenza e di mortalità.