La rassegna stampa di oggi, lunedì 26 aprile 2021. Sottoponiamo alla vostra attenzione la rassegna stampa delle prime pagine dei maggiori quotidiani nazionali e regionali che oggi troverete dal vostro abituale edicolante.
Quasi tutti i giornali di oggi si occupano in apertura del passaggio in zona gialla della maggior parte delle regioni e dell’allentamento delle restrizioni in vigore da oggi, con le continue discussioni nel governo sull’orario del coprifuoco che la Lega vorrebbe portare alle 23.
Qualche quotidiano titola invece sul Recovery Plan approvato dal governo e che sarà presentato oggi e domani a Camera e Senato. Il Piano ha avuto il beneplacito della Commissione Europea grazie all’intervento del premier Draghi.
La Verità, dal canto suo, si occupa dell’accusa di stupro per il figlio di Beppe Grillo e altri tre ragazzi. Parla uno dei quattro ragazzi: ci troviamo nei guai per colpa di Grillo. Se fosse dipeso da me e da altri due amici sconosciuti non sarebbe successo nulla.
Libero, a differenza di altri giornali, titola sul Recovery che non è proprio un affare. Per restituire i prestiti dell’Unione Europea ci vorranno almeno trentasette anni di sacrifici. Ci saranno quattro nuovi prelievi fiscali.
Giornali locali
Fra i giornali locali segnaliamo Il Mattino di Napoli che si occupa di coprifuoco che spacca il Governo. Frenata del Viminale dopo la sortita della Gelmini. No alle interpretazioni alle 22 tutti a casa.
Giornali economici
Il Sole 24 Ore, giornale economico, politico e finanziario di Confindustria, apre sugli aiuti alle famiglie. Assegno unico a rischio, le scelte per il via a luglio. Tempi ristretti, nodo risorse e ingorgo per gli Isee.
Italia Oggi, altro giornale politico, economico e giuridico, dedica la sua prima pagina alla guerra delle criptovalute. Mentre le banche centrali più importanti stanno per entrare in partita, l’Argentina ne ha scalfito l’anonimato.
Giornali sportivi
I giornali sportivi aprono sulla vittoria dell’Inter contro il Verona, che avvicina ulteriormente la squadra milanese alla vittoria dello scudetto. Da contraltare la delusione di Pirlo allenatore della Juventus fermato ieri sul campo di Firenze.