Montesarchio: lettera aperta di ringraziamento a tre maestre eccezionali
Montesarchio: lettera aperta di ringraziamento a tre maestre eccezionali. L’anno scolastico volge al termine e per molti ragazzi si tratta anche delle fine di un ciclo. Così avviene agli alunni della quinta C della scuola primaria dell’istituto comprensivo Primo Circolo di Montesarchio.
La lettera alle maestre
Gli alunni ed i genitori per ringraziare il lavoro e la dedizione delle maestre hanno scritto una lettera di ringraziamento per quello che hanno fatto in questi cinque anni ed hanno chiesto al nostro giornale di pubblicarla. Le maestre sono Anna Melone, Mariagrazia Colantuoni, Luigia Mercaldo, ecco la lettera.
È giunto il momento dei saluti finali, quelli che non avremmo mai voluto ma che sono inevitabili. Un arrivederci nuovo, per altre strade, e non più tra banchi e corridoi.
Gratitudine a tre persone eccezionali
Care maestre, non abbiamo bisogno di paroloni per esprimere la nostra gratitudine a tre persone eccezionali, splendide ma allo stesso tempo semplici come voi.
Sono stati cinque anni meravigliosi, anche quelli più difficili, perchè sapevamo i nostri figli in mani sicure e consapevoli.
Vi ringraziamo per aver insegnato loro qualcosa che va oltre le lettere e i numeri. Siete entrate nel piccolo cuore di ciascuno, non solo per restarci per sempre, ma anche per tirar fuori da ognuno le cose più belle.
Con voi hanno imparato ad essere delle persone non uguali, nè diverse, ma uniche. Hanno imparato il rispetto, la condivisione, il coraggio di essere se stessi, e l’umiltà di comprendere l’altro.
Occhi come ancore
I vostri occhi sono stati ancore, soprattutto negli ultimi anni, quando avete dovuto accarezzarli con lo sguardo ora che con le mani non potevate più farlo. I vostri sorrisi, che già mancano da un po’, non li hanno mai fatti sentire soli o disorientati.
Lasciarvi è sicuramente una delle cose più difficili che abbiano mai dovuto fare per i loro pochi anni, voi che dal primo giorno fino all’ultimo siete state e resterete sempre quanto di meglio poteva capitare a tutti noi. Grazie infinite!
