M5S: “Pronto soccorso Sant’Agata, non servono deroghe. Si rispetti la legge”

Redazione
M5S: “Pronto soccorso Sant’Agata, non servono deroghe. Si rispetti la legge”

“Quanto fatto da De Luca per la sanità a Benevento e provincia, nella veste di rappresentante del Governo (Commissario ad acta) è stato insufficiente per assicurare un servizio sanitario adeguato alle esigenze della popolazione residente, di evidente c’è la sua gestione fallimentare che ha penalizzato i cittadini” è il commento della deputata Angela Ianaro e della consigliera regionale Valeria Ciarambino del MoVimento 5 Stelle, in una nota congiunta diffusa a margine di una riunione sulla sanità in Campania tenutasi oggi presso il Ministero della Salute.

“Le scelte fatte in qualità di rappresentante del Governo, come Commissario, – aggiungono Ianaro e Ciarambino – sono in contrasto con gli standard previsti nel decreto ministeriale n.70 del 2015”.

Nell’occasione, sono stati affrontati diversi nodi legati all’attuale gestione commissariale in Campania. In particolare, la deputata Ianaro ha rilanciato i problemi ed i disagi della sanità a Benevento, dall’accorpamento tra i due ospedali al Pronto Soccorso di Sant’Agata, portando il malcontento dei cittadini ed al contempo le aspettative locali affinché le istanze dai territori possano essere raccolte al più presto “poiché – ha sottolineato – non c’è più tempo da perdere!”

Per Ianaro e Ciarambino : “De Luca non può, come rappresentante del Governo, violare norme nazionali in sede di applicazione e poi, in qualità di Presidente della Regione, chiedere deroghe.  È una situazione grottesca perché il De Luca Presidente di Regione chiede al De Luca Commissario ad acta di prevedere eccezioni a quanto da lui stesso deciso. De Luca ha già tale potere, in quanto è nella sua prerogativa emanare un ulteriore decreto commissariale…se lo volesse”.

“La soluzione per il Pronto Soccorso di Sant’Agata si sarebbe potuta trovare in un breve lasso di tempo ed invece si è protratta e sta protraendosi più del dovuto, preoccupando i cittadini e creando confusione mediatica. – conclude Ianaro – E’ necessario uniformare la normativa attuativa regionale con quella di indirizzo nazionale, senza alcun bisogno di alcuna proroga o deroga”.