Un malore causa la morte di Giovanni ad appena 35 anni. Tragedia ad Afragola per la morte improvvisa di Giovanni Anastasio di appena 35 anni. Il decesso è sopraggiunto a causa di un malore improvviso e a quanto pare è avvenuto a Monopoli in Puglia, dove il giovane si era recato in mattinata.
La partecipazione alle elezioni
Giovanni era molto conosciuto ad Afragola, dove aveva partecipato anche alle ultime elezioni amministrative dello scorso ottobre, come candidato della lista ‘Giovani+’. Tanti i messaggi che sono stati pubblicati in queste ore sui social per ricordare il 35enne.
Un suo collega di lavoro scrive: «Stamane alle 6.00 mi avevi fatto gli auguri posticipati sul gruppo lavoro, l’altro giorno a Diocleziano il caffè insieme e si parlava del tuo matrimonio di luglio prossimo, un ragazzo giovane pieno di vitalità, di voglia di fare e di dare. Oggi pomeriggio sei volato via il tuo cuore ha ceduto e noi amici e colleghi siamo sconvolti. Che la terra ti sia lieve Giovanni». Il 35enne, infatti, a breve si sarebbe sposato con la sua fidanzata.
Giovane madre si toglie la vita in cantina
Tragedia questa notte nella frazione Costa di Arienzo, via Igli, dove è stata trovata morta una ragazza di 26 anni, che si è tolta la vita nella cantina dell’abitazione di famiglia.
L’allarme della sorella
Si tratta di Enza Pesce giovane madre, trovata dai familiari attaccata ad una trave con lo scialle. La sorella maggiore nel rientrare a casa da lavoro, dopo le 2, non ha scorto Enza nel letto e ha dato l’allarme, poi la tragica scoperta da parte del padre, il primo ad arrivare in cantina, a toglierla da quella posizione e a metterla sul letto.
Hanno chiamato l’ambulanza ma non c’era più nulla da fare. Sul posto per le indagini di rito i carabinieri della compagnia di Maddaloni e della stazione di Arienzo con il maresciallo Marino in persona.
La salma poco dopo l’alba è stata trasferita all’istituto di medicina legale di Caserta.
Davvero grande dolore per quanto accaduto, Enza era una cara ragazza, conviveva con il compagno Enzo, giovane della frazione Talanico di San Felice che stava lavorando al Nord, lascia un figlio di 5 anni, i genitori Giovanni e Patrizia, un fratello ed una sorella.
Una famiglia molto stimata, di grandi lavoratori, come tante in questa zona. Probabilmente stava vivendo un periodo difficile e si è lasciata andare.
Incidente col trattore, uomo muore schiacciato
Tragedia nelle campagne del Reatino; dove un uomo di ottantacinque anni è morto schiacciato da un trattore a Poggio Nativo, Comune di poche migliaia di abitanti.
L’incidente, che ha scosso la piccola comunità e nel quale è rimasto coinvolto un anziano, è avvenuto nella tarda serata di ieri, mercoledì 25 maggio, in località Carlo Corso, nel territorio della provincia di Rieti.
Per la vittima, una persona del posto, della quale non è ancora resa nota l’identità, non c’è purtroppo nulla da fare per salvarle la vita. Secondo le informazioni apprese al momento in cui sono avvenuti i drammatici fatti che hanno portato alla sua scomparsa era tarda serata.
L’uomo si trovava alla guida del mezzo agricolo in funzione all’interno di un terreno e stava svolgendo dei lavori, quando, per cause non note e ancora in corso d’accertamento, improvvisamente, il trattore si è ribaltato e lo ha schiacciato. L’uomo è rimasto intrappolato rovinosamente sotto al peso del mezzo agricolo.
Sul caso indagano i carabinieri, inutili i soccorsi
Il decesso dell’ottantacinquenne è sopraggiunto probabilmente sul colpo. Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 con la richiesta urgente d’intervento, sul posto è arrivato il personale sanitario con l’ambulanza.
Liberato dal mezzo agricolo, poi, ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato purtroppo vano. Accertato il decesso, la salma è trasferita in obitorio, per essere sottoposta agli esami di rito.
Terminate le verifiche sul cadavere, il feretro sarà riconsegnato ai famigliari, per la celebrazione delle esequie, per dargli l’ultimo saluto. Presenti sul luogo dell’incidente i carabinieri di competenza territoriale, che hanno svolto i rilievi del caso e indagano sulla vicenda per ricostruire la dinamica dell’accaduto.