Montesarchio, battaglia per la sede dell’Alto Calore

Il Caudino
Montesarchio, battaglia per la sede dell’Alto Calore

Si farà di tutto per mantenere la sede dell’Alto Calore servizi a Montesarchio. Si tratta,infatti, di un servizio di grande importanza per tutti gli utenti dei comuni caudini. Nell’ambito della forte riduzione della spesa. la società idrica  ha intenzione di lasciare tutte le sedi che sono state prese in locazioni da privati. Tra queste c’è anche quella di via Benevento a Montesarchio. Per discutere delle questione, il presidente del consiglio di amministrazione dell’azienda idrica, Lello De Stefano, ha incontrato una delegazione di sindaci della Valle. Il numero uno di Corso Europa ha chiesto la disponibilità di poter occupare un immobile pubblico, sottolineando che se non ci dovesse essere, la sede sarebbe spostata nella proprietà dell’Alto Calore servizi a Bucciano. Una ipotesi che, però, ha suscitato la contrarietà dei primi cittadini. La sede di Montesarchio, infatti. è baricentrica rispetto a tutti gli altri comuni della Valle Caudina. Raggiungerla risulta essere abbastanza semplice. Ed allora, il sindaco di Montesarchio, Franco Damiano, è pronto a mettere a disposizione un immobile di proprietà comunale. L’Alto Calore servizi dovrà comunque pagare un canone di locazione ma questo risulterà essere meno dispendioso di quello fissato dai privati. La questione dei servizi, in modo complessivo, sarà al centro dell’incontro che è stato convocato, sempre da Damiano, per martedì quattro giugno, a palazzo San Francesco, con tutti i sindaci che hanno aderito all’Unione dei comuni della Città Caudina dei servizi. Non si parlerà solo della data per andare davanti al notaio per ufficializzare l’unione ma anche di una sistemazione generale di tutti i servizi che interessano i cittadini della Valle Caudina.

P.V.