Montesarchio: il Monumento ai Caduti ricorda anche le guerre di Libia e dei Balcani

Redazione
Montesarchio: il Monumento ai Caduti ricorda anche le guerre di Libia e dei Balcani

Non è stata la solita cerimonia stamani a Montesarchio per la ricorrenza dei caduti in guerra. Dopo la Santa Messa nella Chiesa della Ss Annunziata celebrata da Don Silvio Pepiciello e don Umberto Zucaro è stata depositata la tradizionale corona davanti al vecchio monumento dei caduti.
“Grazie a tutti questo è un anno particolare, avevamo questo vuoto da riempire e abbiamo voluto fortemente che ci fosse in questo angolo chiamato Piazzetta della Pace che ci ricorda le vittime della guerra, un segno della nostra comunità a tutti i caduti in Russia, in Africa, nei Balcani”. Così emozionato il sindaco Franco Damiano, che ha espresso parole di elogio e di ringraziamento nei confronti di Angelo Tinessa per il lavoro certosino svolto. I nomi sul monumento inaugurato e le certificazioni necessarie procurate infatti sono tali da garantire effettivamente quelli caduti in guerra, ha precisato il Sindaco, una grandissima soddisfazione questa” e rivolgendosi alla presenza massiccia del mondo della scuola ha continuato: “Non c’è futuro se non si ha il ricordo del passato e questo nostro ricordo lo facciamo con un concetto che è quello della pace. Siamo in pace da 7o anni e dobbiamo continuare a fare in modo che le generazioni future vivano questa condizione di fratellanza tra i popoli.”
Ha ringraziato le numerose autorità religiose, civili e militari in particolare quest’ultime impegnate in tante missioni. Un punto di riferimento con tutti i nomi da Aretino Paolo morto nel 43 a Zitti in Germania nel 42. Poesie di Salvatore Quasimodo, di Ungaretti, e tanti altri pensieri come quello del 4 novembre 1918 sono stati letti dagli alunni presenti che intervallati dalle note dell’’inno di Mameli e quelle del Silenzio, hanno creato un clima di emozioni a tutti i presenti per l’inaugurazione del nuovo monumento. Ha partecipato alla cerimonia anche il sindaco di Rotondi Antonio Russo ed il Sindaco di Airola Michele Napoletano nonchè presidente dell’Unione dei comuni caudini che si è espresso così: “Festeggiare questo giorno significa ricordare questi eroi e accendere la luce significa ricordare sempre chi ha dato la vita per la libertà”. E’ grande l’attesa del calar del sole a Montesarchio per poter ammirare l’architettura del monumento ai caduti in guerra illuminato non solo dalle luci ma principalmente dal ricordo del loro sacrificio.

Brigida Abate