Nuovo lockdown a marzo, oggi riunione decisiva

20 Febbraio 2021

Nuovo lockdown a marzo, oggi riunione decisiva

Nuovo lockdown a marzo, oggi riunione decisiva. L’aumento dell’indice di contagio e il prossimo Dpcm, l’attuale scade il 5 marzo, sarà al centro del vertice dei presidenti delle Regioni che si terrà oggi pomeriggio, attorno alle 15.

La posizione dei governatori

I governatori hanno chiesto misure omogenee e di superare la logica delle fasce a colori. Ieri il presidente dell’Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ha caldeggiato l’idea di restrizioni di “qualche settimana”.

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Bonaccini chiede linee “omogenee” su tutto il territorio nazionale per rallentare la corsa del virus. Non un lockdown totale, ma il modello potrebbe essere simile a quello sperimentato durante le vacanze di Natale.

D’altra parte i parametri stanno peggiorando un po’ in tutta Italia. E le varianti del covid iniziano a spaventare. L’Rt  passa da 0,95 a 0,99, sfiorando la soglia psicologica di 1. Allo stesso tempo diventano  arancione Campania, Emilia-Romagna e Molise.

Queste tre regioni si sommano a Abruzzo, Liguria, provincia autonoma di Trento e Toscana. La provincia autonoma di Bolzano e l’Umbria, pur rientrando in fascia arancione, hanno predisposto zone rosse a livello regionale.

Non si tratta delle uniche, perché all’interno dei territori  si trovano varie fasce rosse proprio per fermare la corsa delle varianti: dalle province di Pescara e Chieti ad alcuni Comuni del Piemonte e della Lombardia.

Parola al governo

Dopo i confronti tra i governatori, la palla passerà al governo che dovrà decidere in primis se prorogare lo stop tra le regioni, in scadenza il 25 febbraio, al 5 marzo in modo da allinearlo con l’entrata in vigore del nuovo Dpcm.

Si prospettano queste restrizioni. Innanzitutto, gli studenti delle scuole superiori torneranno in didattica a distanza, mentre i ragazzi di medie ed elementari continueranno in presenza.

Si torna a  vietare di  lasciare il comune di residenza se non per comprati motivi e muniti di autocertificazione. Per bar e ristoranti sarà consentito solo asporto fino alle 18 e poi solo consegne fino alle 22.  Coprifuoco: confermato fino alle 22. Viaggi: vietati gli spostamenti tra regioni.

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