Omicidio Gioia, seconda perizia psichiatrica per gli imputati

Redazione
Omicidio Gioia, seconda perizia psichiatrica per gli imputati
Cervinara: pena ridotta a Giovanni Limata e a Elena Gioia

Omicidio Gioia, seconda perizia psichiatrica per gli imputati. Seconda perizia psichiatrica per Elena Gioia e Giovanni Limata in carcere, da aprile dello scorso anno, per l’omicidio di Aldo Gioia, ucciso a coltellate all’interno del suo appartamento in corso Vittorio Emanuele.

I consulenti di accusa e difesa

Per l’efferato omicidio sono finiti in carcere la figlia Elena e l’allora fidanzato Giovanni Limata, ritenuto l’esecutore materiale del delitto. All’accertamento erano presenti i consulenti: Giuseppe Sciaudone nominato dal tribunale di Avellino, il consulente Paolino Cantalupo nominato dall’avvocato Brigida Cesta, che rappresenta i fratelli della vittima, costituitisi parte civile e Stefano Ferraguti, professore di psicopatia forense nominato dall’avvocato Francesca Sartori, difensore della moglie Liana Ferraioli e dell’altra figlia del geometra costituitesi parte civile contro Giovanni Limata.

Udienza 25 gennaio 2023

Prima è stata ascoltata Elena e poi Giovanni Limata. Entrambi sono stati collaborativi soprattutto Limata che ha parlato di quella maledetta sera del 23 aprile 2021 soffermandosi sulle sensazioni scaturite dall’atto delittuoso. La prossima udienza del processo è attesa per il 25 gennaio 2023. In quell’occasione si analizzeranno gli esiti l’esame del perito e dei consulenti di parte.