Per l’Italia in rosso arriva il bonus baby sitter sino a 100 euro a settimana

Redazione
Per l’Italia in rosso arriva il bonus baby sitter sino a 100 euro a settimana
Italia sempre più rossa, si spera nel monitoraggio del 26 narzo

Per l’Italia in rosso arriva il bonus baby sitter sino a 100 euro a settimana. Via libera dal Cdm al decreto legge con le nuove misure anti Covid.  Da lunedì 15 marzo fino al 6 aprile le Regioni che avranno un numero settimanale di casi superiore a 250 ogni 100.000 abitanti passeranno automaticamente in zona rossa.

Verso una sola abitazione

Per le festività pasquali, dal 3 al 5 aprile, le misure previste per la zona rossa si applicheranno su tutto il territorio nazionale.Sarà comunque possibile spostarsi all’interno della propria regione verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, massimo due persone.

Le province autonome di Bolzano e Trento, la Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Veneto Toscana e Marche sono – secondo quanto si apprende – le regioni che complessivamente saranno rosse, tra quelle che già lo sono e quelle che dovrebbero diventarlo in base al peggioramento degli indicatori. Sono invece 8 quelle che sono o dovrebbero diventare arancioni: Abruzzo, Calabria, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia, Umbria, VDA. La Sardegna dovrebbe rimanere bianca.

Per l’Italia in rosso arriva il bonus baby sitter sino a 100 euro a settimana

Arriva un bonus baby sitter fino a 100 euro alla settimana per i lavoratori autonomi, i sanitari e le forze dell’ordine, si apprende da fonti di governo al termine del Consiglio dei ministri. Il bonus è alternativo al congedo parentale.

I congedi parentali previsti dal nuovo decreto Covid saranno retribuiti al 50% per chi abbia figli minori di 14 anni, mentre dai 14 ai 16 anni non saranno retribuiti. Lo si apprende da fonti di governo al termine del Consiglio dei ministri. Fino ai 16 anni dei figli viene ribadito il diritto allo smartworking.

“Purtroppo siamo di fronte a numeri che impongono ulteriori restrizioni. Ma i ristori siano varati tempestivamente, in contemporanea con le misure: rischiamo altrimenti gravi tensioni sociali. Fondamentale è anche dare garanzie sulla sicurezza dei vaccini”, ha detto il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, durante la riunione convocata dal governo.