Picchia la moglie con una chiave, salvata da un carabiniere fuori servizio

Redazione
Picchia la moglie con una chiave, salvata da un carabiniere fuori servizio
Grottaminarda: violentata per anni dal marito

Picchia la moglie con una chiave, salvata da un carabiniere fuori servizio. Gli operatori del 118 hanno soccorso una donna di 30 anni. I sanitari hanno constato che la poverina aveva diverse ferite. A procurare le ferite la furia cieca del marito che l’ha colpita con una chiave.

Brutto episodio

Il brutto episodio ha avuto i tra piazza Castra Marcelli e via XXI Giugno a San Felice a Cancello. Il tutto ha avuto fine solo con  l’arresto del marito 40enne. Si tratta di un  extracomunitario, che aveva percosso con violenza la moglie.

In particolare si tratta di un nordafricano, pluripregiudicato. E’ stato condotto in carcere, grazie al doppio intervento dei carabinieri del maresciallo D’Ambrosio. La coppia si trovava in auto e si stava recando a Cancello Scalo dove vive il padre della moglie. La donna  aveva deciso di trascorrere un poco di tempo con il genitore.

All’altezza della piazza Castra Marcelli è scoppiata la lite in auto. L’uomo ha preso la chiave di accensione del veicolo e con la parte appuntita ha cominciato a colpirla al volto a nella parte alta del corpo. La situazione stava degenerando.

L’arrivo di un carabiniere.

Ma in quel momento si trovava a passare un carabiniere libero dal servizio. Il militare non ci ha pensato due volte ad intervenire anche perché la situazione diventava sempre più pericolosa.Il carabiniere costringeva l’aggressore a scendere dall’auto e contemporaneamente chiamava i rinforzi. Sul posto arrivava la pattuglia e cominciava un tira a molla con l’uomo, che a piedi raggiungeva via XXI Giugno, sempre braccato dal militare.

Successivamente intervenivano anche i colleghi e scattava l’arresto, lo ammanettavano, nonostante il tentativo di resistenza. Il 40enne era anche  ubriaco. La donna ha presentato una regolare denuncia ed il marito è finito in cella. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.