Poche vaccinazioni a Napoli, De Luca teme un nuovo lockdown

Redazione
Poche vaccinazioni a Napoli, De Luca teme un nuovo lockdown
De Luca condannato dalla Corte dei Conti

Poche vaccinazioni a Napoli, De Luca teme un nuovo lockdown. “Se prosegue così la vaccinazione a Napoli andiamo verso un nuovo lockdown nel giro di pochi mesi, dopo settembre”.

L’allarme di De Luca

Lancia l’allarme il presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta streaming del venerdì pomeriggio. Il numero uno di palazzo Santa Lucia spiega anche i motivi per il suo allarme.

“Nel territorio della Asl Napoli 1, – ha continuato De Luca, – tra i tanti cittadini convocati per la seconda dose o anche la prima si è presentato un numero limitatissimo. Ad oggi per quanto riguarda la Asl Napoli 1 centro su 839mila cittadini residenti e vaccinabili vi sono 317mila mancate adesioni.  Si tratta di un dato non sostenibile”.

Poi De Luca ha rincarato la dose parlando della variante Delta. “La variante Delta  incombe. Altri  paesi, come la Gran Bretagna,  hanno deciso di puntare sulle prime dosi di massa. Ed ora i contagi s aumentano. Per questo vi invito a vaccinarvi in massa e a essere responsabili, perchè il pericolo non si trova  alle nostre spalle ma davanti alla nostra vita e a quella dei nostri figli”.

Mascherine all’aperto

Poi il Presidente della Regione ha ribadito che in Campania resta obbligatorio l’uso delle mascherine all’aperto. “In ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti.

L’uso delle mascherine resta obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato. Come, ad esempio,  centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento. Ed ancora l’obbligo riguarda le file, code, mercati o fiere ed altri eventi, o nei trasporti pubblici all’aperto quali traghetti, battelli, navi”.

Dosi limitate

Infine De Luca ha ricordato come continui la sperequazione delle dosi vaccinali in danno della Campania:. “Continua la gestione scorretta della distribuzione dei vaccini. Al Lazio, che ha la stessa popolazione della Campania, vanno 240mila dosi in più rispetto a noi. Mi sono anche stancato di sottolineare la scorrettezza del Commissario e del ministero della Salute. E’ una vergogna, sono irresponsabili”.