Poliziotto irpino si toglie la vita con la pistola di ordinanza

Redazione
Poliziotto irpino si toglie la vita con la pistola di ordinanza
Stroncato da malore all'esterno del cimitero

Poliziotto irpino si toglie la vita con la pistola di ordinanza.  Dramma a Sturno. Un poliziotto di 57 anni V. M., in servizio al commissariato di Ariano Irpino è stato trovato cadavere all’interno della sua auto, lungo la strada provinciale che conduce in località Castagneto, nel territorio di Sturno.

Suicidio con la pistola di ordinanza

Lo scrive Ottopagine edizione di Avellino. Secondo le prime indagini pare che l’uomo si sia ucciso con la pistola d’ordinanza. A dare l’allarme i familiari non vedendolo rientrare a pranzo. E sono stati alcuni passanti a segnalare il corpo senza vita nella vettura. Sul posto la polizia e i vigili del fuoco.

Persona molto conosciuta e stimata sia nella sua comunità di Sturno che ad Ariano Irpino dove lavorava da lunghissimi anni nel reparto della Scientifica. In lacrime anche i suoi colleghi e parole di cordoglio da parte del sindaco Vito di Leo: “E’ un giorno tristissimo per la nostra comunità. Perdiamo un grande amico e un onesto servitore dello Stato”.

70enne perseguitava la vicina

I Carabinieri della Stazione di Marzano di Nola hanno notificato ad un 70enne la misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Avellino.

Condotte minacciose

Dall’attività eseguita dai Carabinieri a seguito di denuncia, è emerso che l’anziano da mesi aveva delle condotte minacciose ed aggressive nei confronti della vittima, sua vicina di casa, tali da farle cambiare lo stile di vita.

Con tali azioni avrebbe determinato nella vittima uno stato d’ansia e timore per la propria incolumità e per quella dei suoi familiari.Alla luce del quadro indiziario svolto dai Carabinieri, l’Autorità Giudiziaria ha quindi decretato la misura cautelare per il 70enne, imputato di “Atti persecutori”.

Denuncia per furto aggravato

I Carabinieri della Stazione di Ariano Irpino hanno denunciato un uomo della Città del Tricolle, ritenuto responsabile di furto aggravato.Lo stesso aveva trovato il modo per “risparmiare” sulla bolletta dell’acqua.

Il sopralluogo eseguito con l’ausilio di personale specializzato della società fornitrice del servizio idrico, ha permesso di accertare che era stato rimosso il sigillo posto sul contatore dell’abitazione ed effettuato un allaccio abusivo al fine di collegare l’impianto domestico direttamente alla rete pubblica dell’acqua potabile.

Veniva così guadagnata illecitamente la fornitura di acqua ed eluso il pagamento delle bollette. In considerazione delle evidenze emerse, il 60enne è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento.