Rassegna stampa di oggi 2 gennaio 2023

Redazione
Rassegna stampa di oggi 2 gennaio 2023

Rassegna stampa di oggi 2 gennaio 2023. Sottoponiamo, dopo la pausa natalizia, alla vostra cortese attenzione le prime pagine dei maggiori quotidiani nazionali e regionali che oggi troverete dal vostro edicolante di fiducia.

I titoli di apertura dei giornali nazionali di oggi in rassegna stampa sono dedicati a notizie diverse. La maggior parte dei giornali di oggi dedica l’apertura al ricordo del Papa emerito Benedetto XVI, morto sabato a 95 anni nella sua residenza nella Città del Vaticano.

L’altra notizia principale è il discorso di fine anno del presidente della Repubblica Mattarella. Mentre la Stampa di Torino apre con un’intervista alla ministra del Lavoro Calderone sulle modifiche al reddito di cittadinanza.

Il Messaggero intervista il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida. Il Fatto Quotidiano critica, dal canto suo, il disegno di legge sull’autonomia regionale a cui sta lavorando il governo. Libero, infine, critica il leader del Movimento 5 Stelle Conte per le sue vacanze a Cortina che costano 2500 euro a notte.

Quotidiani economici

Il Sole 24 Ore, giornale economico, politico e finanziario di Confindustria, poi, titola, tra l’altro: La guida dell’anno in 130 punti. Casa, energia, tasse: le novità del 2023. Manovra e non solo: l’agenda delle priorità fra norme recenti, proroghe, bonus e sostegni. Pa e neoassunti, in testa Entrate e Esteri.

Italia Oggi, altro giornale economico, politico e giuridico, apre, nel suo numero del lunedì apre su: Superbonus da 110 a 90 %. Detrazione ridotta e riservata a proprietari con reddito inferiore a 15mila euro (maggiorato sulla base del quoziente familiare). Cosa cambia da gennaio 2023.

Giornali sportivi

I quotidiani sportivi in rassegna stampa si concentrano ancora sul calcio mercato. Acquisti e cessioni che riguardano le squadre di calcio della massima serie. Molto attive sul mercato le società di calcio del Napoli, del Milan e della Salernitana che rafforzano i loro reparti. Il no della Roma al Portogallo per quanto riguarda l’allenatore.

Apri la galleria e buona lettura!