Rassegna stampa di oggi 26 gennaio 2022

Redazione
Rassegna stampa di oggi 26 gennaio 2022

Rassegna stampa di oggi 26 gennaio 2022. Sottoponiamo alla vostra cortese attenzione la rassegna stampa delle prime pagine dei maggiori quotidiani nazionali e regionali che oggi troverete in edicola.

I titoli di apertura dei giornali di oggi riguardano la seconda votazione per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica svoltasi ieri, in cui hanno ancora prevalso le schede bianche.

E la rosa di nomi (Moratti, Nordio, Pera) proposta dal centrodestra e respinta da centrosinistra e Movimento 5 Stelle con un comunicato in cui hanno richiesto per oggi un incontro fra i leader dei principali partiti per trovare una candidatura condivisa.

Avvenire e Domani seguono invece la situazione in Ucraina. Il quotidiano Domani titola, infatti: L’Italia senza line. Oltre al voto sul Quirinale, c’è la guerra in Europa.  La politica se ne è accorta? Tutti quelli che dovrebbero gestire la crisi sono impegnati nella corsa al Colle.

Giornali locali

Fra i giornali locali segnaliamo Il Secolo XIX, quotidiano della Liguria, che in prima apre su: Grido d’allarme della scuola. Ad un passo dalla paralisi. Salite a 1.344 le classi in Dad in Liguria. Sempre più difficile gestire le regole su controlli e quarantene.

Giornali economici

Il Sole 24 Ore, giornale economico, politico e finanziario di Confindustria, apre invece sul Pnrr, già possibile una revisione. Per Enrico Giovannini aggiustamento giustificato dai prezzi delle materie prime.

Italia Oggi, altro giornale economico, politico e giuridico, dedica la sua prima pagina ai 100 miliardi per le infrastrutture. Boom di presenze al videoforum di Italia Oggi. Giovannini: negli appalti diventano fondamentali i professionisti. Richiesta da tutti una rottamazione straordinaria.

Giornali sportivi

I giornali sportivi di oggi, infine, commentano l’acquisto da parte della Juventus dell’attaccante della Fiorentina Vlahovic per la cifra di settanta milioni di euro. L’acquisto si è reso necessario perché alla Vecchia Signora mancava una vera e propria punta.

Sfogliate la galleria e buona lettura!