Rassegna stampa di oggi 26 marzo 2023

Redazione
Rassegna stampa di oggi 26 marzo 2023

Rassegna stampa di oggi 26 marzo 2023. Sottoponiamo alla vostra cortese attenzione le prime pagine dei maggiori quotidiani nazionali che oggi troverete dal vostro edicolante di fiducia.

I titoli di apertura dei giornali nazionali di oggi in rassegna stampa sono dedicati a notizie diverse. Sulle prime pagine di molti giornali italiani di oggi le principali notizie di apertura sono di esteri.

Una riguarda l’intenzione, annunciata dal presidente russo Vladimir Putin, di spostare armi nucleari “tattiche” in Bielorussia. L’altra riguarda le migliaia di migranti arrivate in Italia negli ultimi giorni, molti dei quali partiti dalla Tunisia.

Altre notizie hanno a che fare con alcuni problemi di gestione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e con l’accordo tra Germania ed Europa sull’uso dei cosiddetti “e-fuel” dal 2035 in poi.

Quotidiani economici

Il Sole 24 Ore, giornale economico, politico e finanziario di Confindustria, poi, titola, tra l’altro: Superbonus, ecco come cambia. A pagamento la possibilità di comunicare l’opzione dopo il 31 marzo. Cessione del credito, potenziato lo scudo per chi acquista dalle banche.

Auto: accordo tra Berlino e Ue sugli e-fuel, biocarburanti fuori. Dall’intesa è esclusa la richiesta italiana. Salvini: “Necessario che la Ue apra”.  Banche, faro Bce sui piani per diversificare la raccolta. In arrivo in Italia le regole per i covered bond emissioni non azzerabili.

Quotidiani sportivi

I quotidiani sportivi in rassegna stampa si soffermano su diversi argomenti e commentano la partita che l’Italia giocherà stasera contro Malta per la qualificazione agli europei di calcio. Rivoluzione Mancini. cambia metà squadra: in mezzo Tonale e Cristante. Con Retegui avanti Politano e Gnonto.

Poi si scrive di calcio mercato con la Juve in agguato per riportare in Italia Zaniolo. I bianconeri pronti a riportalo in Serie A. La clausola dei 30 milioni non preoccupa. Anche se la squadra bianconera ha tanti prestiti in bilico; si parla di 150 milioni.

Apri la galleria e buona lettura!