Rassegna stampa di oggi 30 novembre 2021

30 Novembre 2021

Rassegna stampa di oggi 30 novembre 2021

Rassegna stampa di oggi 30 novembre 2021. Sottoponiamo alla vostra attenzione la rassegna stampa delle prime pagine dei maggiori quotidiani nazionali e regionali che oggi troverete in edicola.

Le notizie sul coronavirus sono in apertura su tutti i giornali di oggi. I titoli principali riguardano la diffusione della variante omicron, l’andamento della campagna di vaccinazione, le nuove restrizioni decise localmente per contrastare l’aumento dei contagi.

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Inoltre, sono argomenti che trovano ampio spazio sulle prime pagine dei quotidiani il possibile passaggio di Lazio, Lombardia e Veneto in zona gialla, e l’inchiesta della procura di Bergamo sul piano pandemico nazionale.

la Repubblica titola invece sui dati sulle morti sul lavoro nel 2021. Sono mille i morti per lavoro in dieci mesi. Mai così tanti. Si continua a morire di lavoro e sul lavoro con una media di oltre tre morti al giorno.

Il Manifesto apre sulla richiesta di depenalizzazione delle droghe leggere e titola: L’ora legale. Depenalizzazione della cannabis e stanze del consumo. La VI conferenza nazionale sulle dipendenze si chiude a Genova.

Il Fatto Quotidiano lancia una campagna contro la candidatura di Silvio Berlusconi a presidente della Repubblica e titola: L’ex M5S. Per votare B. mi offrono posti e soldi. “Valgo solo 100mila euro?”.

Giornali economici

Il Sole 24 Ore, giornale economico, politico e finanziario di Confindustria apre sulla Germania, dove l’inflazione corre al sei per cento. Rialzo record a novembre,  ai massimi dalla unificazione. Il mese prima era al 4,6 per cento.

Italia Oggi, altro giornale economico, politico e giuridico, dedica la sua prima pagina a: Perequativo, la corsa ai fondi. Da ieri aperto il canale web per la presentazione dell’istanza. Ci sarà tempo fino al 28 di dicembre.

Giornali sportivi

I giornali sportivi si occupano dell’inchiesta sui bilanci della Juventus. I magistrati, titola la Gazzetta dello Sport, convinti di chiudere entro un mese, accusano: il sistema calcio è malato. Gli atti presto alla giustizia sportiva.

Sfogliate la galleria e buona lettura!

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