Risarcimento di diecimila euro ai vaccinati con Astrazeneca

Redazione
Risarcimento di diecimila euro ai vaccinati con Astrazeneca
Astrazeneca: si cambia ancora, spunta il consenso informato

Risarcimento di diecimila euro ai vaccinati con Astrazeneca. Il Codacons ha lanciato oggi in diverse regioni italiane una class action in favore di tutti coloro, con meno di 60 anni, che abbiano ricevuto dosi di Vaxzevria, il vaccino di AstraZeneca.

 L’incertezza

“La situazione di totale incertezza e i continui cambiamenti nel piano vaccinale hanno di fatto messo potenzialmente a rischio la salute di quei soggetti che hanno ricevuto Astrazeneca.Questo  pur facendo parte delle categorie a cui la somministrazione di tale vaccino era sconsigliabile, spiega il Codacons.

Errori, ritardi e repentini dietrofront da parte degli enti pubblici aprono ora le porte ai risarcimenti in favore dei cittadini”. La class action mira a chiedere il risarcimento del danno non patrimoniale causato dalla paura di ammalarsi per avere ricevuto la somministrazione del vaccino Astrazeneca.

Le autorità

Somministrazione  autorizzata dalle competenti autorità Italiane. Si tratta di un anno ormai riconosciuto dalla Giurisprudenza da svariati anni in particolare a seguito del noto “caso Seveso” del 1976. Tale danno potrà forfettariamente quantificarsi nella misura di euro 10 mila euro.

‘La nostra non è un’azione no-vax, anzi, spiega ancora il Codacons Noi siamo a favore del piano vaccinale ma, così come la gente che ci contatta ogni giorno, vogliamo chiarezza e sicurezza in merito ai vaccini.Esista  una incertezza totale, soprattutto a causa delle notizie e delle decisioni contraddittorie prese nelle ultime settimane dalle istituzioni”.

Le decisioni dell’Aifa

In effetti, le indicazioni giunte dall’Aifa, l’Agenzia nazionale del farmaco, sul vaccino AstraZeneca, hanno subito più volte variazioni  dalla sua entrata in scena.

Prima era stato autorizzato per tutti gli under 55, per poi essere sospeso in via precauzionale in seguito di alcuni casi di trombosi. Per poi ottenere dall’Ema (European Medicines Agency), l’ok con raccomandazione per gli over 60.

Il danno

L’Aifa aveva poi consigliato il siero più indicato per i più giovani, rispetto a Pfizer e Moderna, salvo poi cambiare nuovamente rotta, con il ministero della Salute che raccomanda AstraZeneca per le persone con più di 60 anni.Insomma, secondo il Codacons, il danno per la paura di ammalarsi arriverebbe proprio dal continuo cambio di queste posizioni.