Rotondi: professore chiude la palestra, la protesta del sindaco

Redazione
Rotondi: professore chiude la palestra, la protesta del sindaco

Un atteggiamento che non si capisce e non si può giustificare.  Il sindaco di Rotondi, Antonio Russo ed il suo vice, Claudio Vittorio,  a nome dell’amministrazione hanno chiesto immediati chiarimenti a Filomena Russo, dirigente dell’istituto comprensivo Giovanni Pascoli ed hanno inviato la lettera-protesta alla dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Avellino, Rosa Grano. Questi i fatti, riassunti nella missiva. Il 19 febbraio scorso, negli spazi antistanti dell’istituto capoluogo, sono stati affissi dei volantini  che riportavano la seguente scritta. “Impossibilitati ad andare in palestra per inadempienze comunali! – La Palestra c’è ma non si usa”. Sempre dalla lettera dell’amministrazione si legge che ad una immediata, vibrata protesta e conseguente richiesta di spiegazioni alla dirigenza scolastica da parte del Sindaco, viene fuori che il grave episodio “sembra da addebitarsi ad una autonoma iniziativa di un docente che lamenta il mancato funzionamento del sistema di riscaldamento e, per questo motivo, l’impossibilità di utilizzare la palestra”. Insomma, secondo sindaco e vice sindaco, un docente, non solo ha messo in atto questa protesta, in verità poco consona al ruolo che ricopre, ma ha anche impedito ai ragazzi di utilizzare una palestra che è un fiore all’occhiello della Valle Caudina. Nella lettera, vengono ricordati tutti i sacrifici a cui la giunta Russo si è sottoposta per dare ai propri ragazzi ambienti idonei dove poter seguire le lezioni. Non solo, viene sottolineato che anche il problema del riscaldamento è in via di risoluzione, anche se in palestra, visto che i ragazzi vi svolgono attività fisica, non è fondamentale. Non a caso, molte palestre delle scuole della Valle Caudina, come ad esempio, quella di Cervinara, non sono riscaldate. Ed allora vengono chieste spiegazioni e soprattutto ci si domanda, come può un docente, sempre che sia stato lui, impedire l’uso della palestra? Da dove gli arriva questa presunta autorità? E come mai la dirigenza scolastica non è intervenuta, visto che i volantini erano in bella vista? Si attendono spiegazioni ed anche provvedimenti idonei rispetto a questa vicenda.
Alleghiamo la lettera di protesta dell’amministrazione comunale.