San Martino: esemplare condanna per reati ambientali

Redazione
San Martino: esemplare condanna per reati ambientali

Nel corso dell’attività di tutela dell’ambiente la polizia municipale di San Martino Valle Caudina, agli ordini del Comandante Serafino Mauriello, procedette al sequestro di una vasta aerea, individuata nella campagne del territorio comunale, utilizzata per  rottamare veicoli  “scasso”. All’interno della stessa vi erano stipati veicoli in abbandono, motori e parti di auto destinati al commercio abusivo di pezzi di ricambio, abbandonati nel verde senza alcuna regola ed in spregio alle norme ambientali e di buon senso. La normativa in materia oramai è molto rigida, la tutela dell’ambiente e la sicurezza stradale sono prioritarie nell’azione degli organi di polizia, infatti l’utilizzo di parti meccaniche usate, spesso mette a rischio la sicurezza dei veicoli, oltre che a determinare un impatto ambientale inquinante per gli oli e le benzine, ma anche da un punto di vista visivo, quanto tali attività vengono poste in essere in aree verdi incontaminate. La polizia municipale di San Martino Valle Caudina, sempre attenta a queste problematiche, deferì alla Procura di Avellino due persone originarie del posto. Inesorabile la condanna giunta a distanza di qualche anno da parte del Tribunale di Avellino, P. B. di anni 40 è stato condannato alla pena di anni uno e mesi sei di reclusione ed euro 20.000 di multa, oltre la confisca e lo smaltimento dei rifiuti nelle forme di legge.
Il consigliere delegato all’ambiente del Comune di San Martino Valle Caudina, Erminio Petecca ed il Sindaco Pasquale Ricci, hanno manifestato al Comandante Serafino Mauriello vivo apprezzamento per l’attività svolta, evidenziando la necessità di proseguire nell’azione di contrasto agli abusi ambientali.

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