San Martino: nessuna gara di appalto in 5 anni, le accuse di Teti al sindaco Pisano
San Martino: nessuna gara di appalto in 5 anni, le accuse di Teti al sindaco Pisano. Le continue esternazioni autocelebrative del sindaco uscente arch. Pasquale Pisano mi inducono, doverosamente, a qualche modesta considerazione, utile a rendere più accattivante e veritiera l’imminente campagna elettorale. Lo afferma Giovanbattista Teti, coordinatore del circolo pd Martino Vellotti di San Martino Valle Caudina.
Primo cittadino in scadenza
Il primo cittadino “in scadenza” snocciola dati, annunci e mezzi risultati, ma, soprattutto, giustifica i suoi limiti addebitandone la responsabilità alle amministrazioni precedenti, “colpevoli”, secondo lui, di avergli ostacolato l’operato.
Che dire! Ma siamo alla realtà o viviamo di pura fantasia? Forse Egli dimentica o finge di dimenticare che è in carica da cinque anni e mezzo, in via straordinaria per via del covid, altrimenti, in tempi ordinari, siederebbe già tra i banchi dell’opposizione!
E lo stesso covid, evidentemente, gli ha fatto da “paravento” ogni qual volta ha dovuto giustificare un’azione politica sterile, inerte e inconcludente, fatta solo di propaganda o di retorica di maniera.
Col dovuto rispetto alla sua persona gli rivolgiamo un invito, o un consiglio se più gli aggrada; metta da parte la propaganda di basso profilo, la smetta di giustificarsi accusando chi lo ha preceduto di “disastri” o cose del genere.
Giudizio degli elettori
E si prepari piuttosto, umilmente, a sottoporsi alla “verità del giudizio”, o se preferisce, al “giudizio della verità”, perché i Sammartinesi, popolo fiero, tra un mese o poco più, saranno chiamati a giudicare il suo operato e non quello di chi lo ha preceduto.
Questa è la “cruda” verità alla quale il sindaco, sottolineo uscente, finge di potersi sottrarre, ma sa bene che non è così; i suoi concittadini, infatti, si pronunceranno il 3 e 4 ottobre. E, lo faranno, appunto, con “giudizio”, come hanno sempre fatto, valutando i fatti,. Pariliamo delle cose concrete, tangibili dell’amministrazione uscente, guidata da lui e non da chi lo ha preceduto. E gli elementi sui quali “costruire” il giudizio sono molti, e su di essi i nostri concittadini caleranno la loro “scure”.
Gli esempi di Teti
Vogliamo fare qualche esempio? Vogliamo ricordare al sindaco che per raggiungere Mafariello bisogna passare per Cervinara? E per colpa di chi? Sua, evidentemente, e non certo di chi lo ha preceduto!
San Martino: nessuna gara di appalto in 5 anni, le accuse di Teti al sindaco Pisano
Vogliamo ricordare allo stesso sindaco uscente che a San Martino hanno cessato la propria attività più esercizi commerciali negli ultimi cinque anni che nei trenta precedenti, per colpa di chi? Di chi lo ha preceduto non direi!
Forse, ahinoi, ancora una volta per colpa sua! E gli vogliamo ricordare che solo a pochi giorni dal voto si ricorda di far pulire le strade e di far sistemare mezza piazza Municipio? E l’altra metà?
Nessuna gara di appalto
Infine, gli vogliamo ricordare che in cinque anni e mezzo non ha indetto una gara d’appalto? Perché? Noi lo sappiamo e crediamo che lo sappiano anche molti nostri concittadini, i quali se ne ricorderanno al momento opportuno!
Questi sono riscontri, crude verità, dati oggettivi, e non bugie o menzogne che non ci appartengono! Quanto ai temi caldi di carattere amministrativo su cui discutere, ci limitiamo a elencarne qualcuno: patrimonio comunale, patrimonio montano, politiche sociali e pubblica sicurezza, economia e attività commerciali, politiche giovanili e a sostegno dell’ambiente, cultura, urbanistica, contrasto allo spopolamento, politiche fiscali.
Il programma di Troiano
Servirebbero pagine per spiegare tutte le nostre osservazioni sull’inerzia o inefficacia della giunta “uscente”. Riguardo ai temi di cui innanzi, mentre la nostra proposta politica a riguardo troverà spazio nel programma della lista Alternativa per San Martino, guidata da Aniello Troiano candidato sindaco.
Nel programma spiegheremo come intenderemo rilanciare la vivibiità, l’economia, la sostenibilità ambientale nel nostro paese. Settori messi a dura prova, negli ultimi cinque anni e mezzo, e non a causa della pandemia o dell’alluvione, da una classe politica a dir poco inadeguata e inconcludente oltre che da un primo cittadino “in scadenza”
Il sindaco non deve giustificare il suo fallimento addebitandolo a chi lo ha preceduto, perché sarà lui a cadere sotto il peso dell’acuto “giudizio” dei nostri rispettabilissimi concittadini.Giovambattista Teti. Coordinatore circolo PD “M. Vellotti”.
