San Martino: scuole in dad per tutta la prossima settimana

Redazione
San Martino: scuole in dad per tutta la prossima settimana
La Provincia di Avellino contro il dimensionamento scolastico

San Martino: scuole in dad per tutta la prossima settimana. Da  lunedì tre e sino a sabato otto maggio, le scuole di ogni ordine e grado a San Martino Valle Caudina resteranno in didattica a distanza. Poco fa, al sindaco Pasquale Pisano è arrivata dall’asl l’autorizzazione per tenere ancora una settimana i ragazzi in dad.

31 positivi

Al momento, nel piccolo centro caudino si trovano 31 positivi, l’azienda sanitaria ritiene che la situazione epidemiologica sia tale da continuare in dad anche la prossima settimana.

Nuovo decesso in Valle Caudina

Un nuovo decesso per covid- 19 si registra a Montesarchio. Si tratta di Anunziata  Dello Iacovo, una donna di appena cinquanta anni, moglie del titolare del famoso bar Carmelo Cafè, che si trova in via Napoli, lungo la strada statale Appia.

La 50enne, nella tarda serata di ieri, ha avuto un malore ed è stata ricoverata presso l’azienda ospedaliera San Pio di Benevento.

Purtroppo, poco dopo è spirata. Non può con colpire la giovane età della vittima. Si muore anche soli a 50 anni di questa maledetta malattia. Il cordoglio della comunità viene espresso dal sindaco Franco Damiano con questa dichiarazione.

Il sindaco Damiano

“ Purtroppo il covid colpisce ancora la nostra comunità: ho appreso con sgomento che è venuta a mancare la nostra concittadina Annunziata Dello Iacovo.

Una notizia che mi ha scosso profondamente: mi stringo, a nome di tutta la cittadinanza, al marito Carmelo, alle figlie e a tutta la famiglia, rivolgendo loro le più sentite condoglianze».

Proprio per il locale, la signora Dello Iacovo è nota non solo a Montesarchio, ma in tutta la Valle Caudina. Così, come il marito Carmelo che da nome al bar.

Montesarchio, al momento ha 87 persone positive ed, in questa terza ondata, fa registrare la seconda vittima. Purtroppo, la Valle Caudina, a causa del covid- 19 ha perso ben 39 persone. Un numero che dovrebbe indurre tutti a pensare e a porre maggiore attenzione.

Un incubo che non finisce mai

Sembra di vivere un incubo che non accenna a finire. La situazione, però, crea anche una sorta di assuefazione e, forse, questo risulta il fattore maggiormente negativo. Il covid circola in tutta la Valle Caudina e domani, con il ponte del primo maggio, c’è tanta voglia di uscire.

Cerchiamo di stare attenti e di evitare di creare nuovi focolai. Basta poco per creare situazioni a rischio. Un solo assembramento può suscitare a cascate altri mille focolai.