Sant’Agata, De Masi racconta le “parole del tempo”

Redazione
Sant’Agata, De Masi racconta le “parole del tempo”

Mattinata all’insegna della cultura all’Istituto ‘de’ Liguori’ di S. Agata de’ Goti con la presentazione del volume del sociologo Domenico De Masi “Tag – Le parole del tempo”.
Claudio Lubrano, docente e presidente della locale ProLoco, ha presentato l’evento, come il secondo appuntamento di 13° edizione di ‘Settembre d’Autore’ e come incontro inserito nel programma del progetto ministeriale nazionale ‘Libriamoci’. “Saranno gli alunni che parleranno del libro, con degli spunti di riflessione nati dalla lettura del volume” – ha sottolineato Lubrano.
Saluti e ringraziamenti da parte del dirigente scolastico Maria Rosaria Icolaro che ha sottolineato “come l’istituzione scolastica ha il compito di cercare nuovi punti di riferimento per generazioni future”.
La parola è poi passata agli studenti, che si sono soffermati su due parole in particolare, straniero e Napoli. E’ stato un susseguirsi di opinioni e pensieri su Napoli, a partire dalla polemica mossa da Giletti, passando al ruolo che hanno avuto, soprattutto negli anni passati, i rifiuti come metafora dello stato attuale del Mezzogiorno. “Al sud esistono problemi come la disoccupazione, c’è poca industria, il turismo non decolla e l’agricoltura è concepita ancora in modo arcaico, ma è importante non fermarsi solo alle cose apparenti” – ha sottolineato una studentessa.
L’altra parola scelta è stata straniero. “Lo siamo stati anche noi negli anni passati e in forme differenti solo siamo ancora oggi. Per tanti è difficile lasciare la propria terra, per tutti è ingiusto” – ha commentato un’altra studentessa.
Solo alla fine la parola è passata al padre dell’ozio creativo, Domenico De Masi, che, nel suo ultimo lavoro, ha raccolto alcuni termini per spiegare come sia è trasformato il mondo e come stia cambiando ancora.
A margine dell’incontro da segnalare una protesta da parte degli alunni del liceo classico e del geometra del ‘de’ Liguori’ che hanno lamentato l’impossibilità di partecipare all’incontro di questa mattina. Essendo le sedi dell’istituto santagatese dislocate in più luoghi del territorio comunale, non tutte le quinte dei vari indirizzi hanno avuto accesso, come per i precedenti, all’incontro di oggi. “Mancano i mezzi di trasporto che possono portarci dalle nostre sedi alla centrale” – hanno lamentato un gruppo di studenti che oggi hanno preferito prendere l’assenza a scuola pur di non perdere l’incontro con il sociologo De Masi. “Dobbiamo avere tutti gli stessi diritti – hanno concluso i giovani studenti – facciamo tutti parte della stessa scuola”.

Nella Melenzio