Scuola inagibile da quattro anni, la precisazione del sindaco di Arpaia

11 Agosto 2020

Scuola inagibile da quattro anni, la precisazione del sindaco di Arpaia

Scuola inagibile da quattro anni, la precisazione del sindaco di Arpaia. “ I dati si riferiscono a quattro anni fa. Tanto è vero che proprio da quattro anni ospitiamo nel palazzo comunale la scuola”. Il sindaco di Arpaia, Pasquale Fucci interviene e commenta il nostro articolo sullo stato di salute degli edifici scolastici della Valle Caudina.

“La scuola fu dichiarata inagibile, sottolinea ancora il primo cittadino, e noi abbiamo provveduto, immediatamente, a trovare una sede idonea. Da allora, ossia, dal 2016, ospitiamo nel comune i nostri bambini”. Ecco cosa diceva l’articolo di ieri.

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Il Ministero dell’Istruzione ha da poco messo on line i dati delle certificazioni di sicurezza nelle scuole italiane riferiti all’anno scolastico 2018/19. In particolare, le certificazioni riguardano il collaudo statico, il certificato di agibilità; prevenzione incendi e omologazione centrale termica.

Ad un’attenta lettura dei dati che riguardano i quattordici comuni della valle caudina, quelli che stanno peggio messi in fatto di certificazioni sono Arpaia, Cervinara ed Airola.

Le scuole della prima sono sprovviste totalmente delle quattro certificazioni; la seconda presenta una situazione altrettanto disastrosa, solo l’8% ha una certificazione prevenzione antincendio, le altre sono inesistenti.

Le scuole della terza sono provviste solo di una minima percentuale di certificazioni.

Gli altri comuni presentano una situazione ibrida, ma sicuramente non soddisfacente dal punto di vista della sicurezza, in quanto manchevoli sotto diversi aspetti.

Quindi ha lanciato un bando per l’acquisto di 3 milioni di banchi, a cui hanno risposto 14 imprese italiane e straniere.

Nel frattempo i sindacati chiedono più assunzioni, sostenendo che i 56mila docenti e i 16mila collaboratori scolastici che potrebbero entrare nella scuola grazie alle risorse stanziate dal governo sarebbero insufficienti per rispettare i protocolli sanitari.
Questa la tabella completa.

Pasqualino Marro

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