Si impicca a 15 anni, si trovava in comunità per rapina

Redazione
Si impicca a 15 anni, si trovava in comunità per rapina
Si impicca a 15 anni, si trovava in comunità per rapina

Si impicca a 15 anni, si trovava in comunità per rapina. Verrà effettuato l’esame autoptico sulla salma di V.A., il ragazzo di 15 anni, originario di Boscoreale, trovato morto, dopo essersi impiccato, in una comunita’ di Villa di Briano, in via Ugo La Malfa.Il 15enne si trovava in comunità dopo aver effettuato una rapina.  Si tratta di quelle misure per evitare che ragazzi troppo piccoli abbiano l’impatto con la realtà carceraria.

Impiccato in bagno

Il corpo del giovane e’ stato trovato in un bagno della struttura, e accanto e’ stato rinvenuto anche un biglietto, in cui il minore preannunciava il gesto.  Sul posto i carabinieri della Compagnia di Aversa, che stanno svolgendo le indagini  su mandato della Procura di Napoli Nord.

Montagna sotto scacco a Cervinara. L’episodio che abbiamo raccontato questa mattina (qui l’articolo pubblicato) non è stato l’unico che ha colpito la montagna di Cervinara.

Da qualche tempo, infatti, molti proprietari di piccoli appezzamenti o di terreni più grandi hanno subito sfregi e veri e propri danni alle loro proprietà.

Cervinara: la montagna sotto scacco

Alberi divelti, capanni abbattuti, reti di confine buttate a terra. Sono diversi gli “eventi” avversi che hanno colpito e continuano a colpire la nostra montagna. Senza contare gli abbandoni di rifiuti o di materiali di risulta da costruzioni.

Che sta succedendo?

Qualcuno azzarda che possa essere una mano unica; altri, invece, ipotizzano diversi “barbari” che usano la montagna a loro piacimento: senza rispettare alcuna regola perché credono di essere padroni e basta.Eppure servirebbero maggiori controlli.

Li invochiamo continuamente: il Partenio ha bisogno di essere difeso. La montagna è un polmone verde straordinariamente ricco di bio-diversità. Non solo: essa è la custode dell’antico retaggio della popolazione caudina che grazie ai monti viveva e prosperava.

Gli scempi di cui leggiamo in questo periodo non sono degni della nostra gente. Chiunque sia il responsabile, deve essere assicurato alla giustizia.

Controlli

Le forze dell’ordine devono garantire maggiore presenza in montagna. Se necessario, sia il Prefetto a muoversi e dare impulso ai controlli. Ricordiamo che il Partenio fa parte di un Parco e come tale deve essere tutelato.

Non ci devono essere “padroni” di alcun tipo. Non si può pensare di vivere in un far west ecologico dove chiunque crede di poter fare lo scempio che ritiene.

Senza contare il fatto che la montagna è divisa in tantissimi appezzamenti e sono molte le famiglie che hanno un “po’ di terra” proprio sul monte. Perché non possono vivere in sicurezza senza dover temere ogni volta che qualche “vandalo” ha distrutto il frutto del proprio lavoro e della propria passione?

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