Sofia e Francesco, trovati morti in un fossato
Sofia e Francesco, trovati morti in un fossato. Morti Sofia e Francesco: finiti in un fossato con l’auto. Poche ora fa c’è stato il ritrovamento, purtroppo, senza vita della 20enne Sofia Mancini e del 24enne Francesco D’Aversa si sta cercando di capire cosa sia successo.
Molto probabilmente i due sono rimasti vittime di un incidente stradale mentre Francesco stava riaccompagnando a casa Sofia in località Gazzoli, a Costormano in provincia di Verona, dove la ragazza abitava con la famiglia.
La loro Fiat 500, come mostra la foto, su cui viaggiavano è stata trovata completamente distrutta a pochi minuti dalla casa sulla strada statale 450 che collega Affi a Castelnuovo.
Sofia e Francesco e la dinamica dell’incidente
Spetta ora alle forze dell’ordine cercare di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Quello che sembra certo al momento è che l’auto era in gran parte nascosta dalla vegetazione e per questo non visibile ai tanti automobilisti che nei due giorni sono passati in zona.
A notarla nelle prime ore della mattinata diieri giovedì 20 ottobre è stato un addetto autostradale. Scatta l’allarme e, poi, la tragica scoperta. All’interno dell’auto i corpi senza vita dei due ragazzi. La giovane è stata subito identificata grazie ai documenti che aveva con sé. Per il ragazzo è stato necessario più tempo.
L’incidente dopo una serata in discoteca a Verona
Al momento è certo che i due giovani si conoscevano da pochi giorni e martedì notte erano insieme dopo una serata trascorsa nella discoteca “Amen” di Verona, alle Torricelle. A dare l’allarme della loro scomparsa sono state le famiglie che non hanno più visto i due giovani tornare a casa.
Subito sono scattate le ricerche che hanno messo in campo anche gli elicotteri, ma quell’auto distrutta in mezzo alla vegetazioni era impossibile avvistarla. O almeno fino a questa mattina, grazie all’occhio attento di un addetto autostradale.
Chi erano Sofia Mancini e Francesco D’Aversa
Ora non mancano i messaggi di cordoglio alle due famiglie per la triste scomparsa dei due giovani. Sofia aveva 20 anni e viveva a Costermano insieme alla sua famiglia, i genitori e il fratello.
Fin dal giorno della scomparsa chi la conosceva diceva: “Lei è una ragazza molto educata, gentile e mai e poi mai si sarebbe allontanata da casa senza avvisare i genitori“.
La vittima 24enne Francesco D’Aversa
Francesco D’Aversa aveva invece 24 anni e viveva a Verona dove lavora come pizzaiolo al Don Peppe delle Corti Venete. In questi giorni era in ferie, in pizzeria sarebbe dovuto tornare lunedì 24 ottobre. Originario di Taranto, il ragazzo frequentava Sofia da qualche giorno.