Spostamernti a rischio per lo sciopero dei benzinai
Spostamernti a rischio per lo sciopero dei benzinai. “Dalla sera di lunedì 14 dicembre (ore 19) e fino al pomeriggio di mercoledì 16 (ore 15) gli impianti di rifornimento della Campania, così come i colleghi delle altre regioni, saranno chiusi per sciopero.
La decisione si è resa indispensabile per l’indisponibilità del Governo ad inserire le piccole imprese di gestione tra le categorie che beneficiano dei provvedimenti di sostegno inseriti nei diversi Decreti Ristori”. Così, in una nota, Michele Soriente, segreteria Figisc Confcommercio Campania.
“La distribuzione carburante è classificata come servizio pubblico essenziale. Deve garantire la circolazione dei mezzi di emergenza e per consentire lo spostamento delle persone ed il trasporto delle merci, per cui i gestori, oltre a subire cali drammatici del proprio fatturato dovuti alla limitazione della mobilità e al coprifuoco notturno, non hanno in nessuno modo potuto contenere i costi di gestione – spiega .
Tutto questo sta portando al progressivo fallimento delle piccole imprese di gestione, con conseguenze drammatiche per i livelli occupazionali del settore”.
Intanto De Luca chiee di non cedere alle richieste del nord.“Siamo la prima regione d’Italia nel tempo di attesa tra sintomi e diagnosi, ci mettiamo 24 ore, unica regione d’Italia”. Cosi’ il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook.
“Abbiamo il tasso più basso in Italia per decessi Covid, ha aggiunto, nelle terapie intensive ci sono 140 ricoveri, nessun nuovo ricovero, siamo alla metà dei ricoveri del Veneto, meno della metà del Piemonte, un terzo della Lombardia, la metà dell’Emilia e del Lazio.
Abbiamo ospitato in questi giorni tutti i nostri pazienti nelle strutture ospedaliere, non abbiamo mandato i pazienti nelle palestre, nelle sagrestie, non li abbiamo messi sui materassini a terra ma ospitati con dignità’”.
Spostamernti a rischio per lo sciopero dei benzinai
“Dal 21 ci saranno le decisioni del governo nazionale che, mi auguro, possa assumere senza cedimenti di demagogia di qualche regione del Nord, mantenendo ferma la linea del rigore per salvarci all’inizio del 2021.
Se non abbiamo un mese di gennaio sotto controllo noi a catena avremo un prolungamento del problema contagio per mesi e mesi. Questo è il motivo per il quale dobbiamo avere la forza di essere rigorosi al massimo in questi giorni di feste.