Tragedia in scooter: muoiono padre e figlia

Redazione
Tragedia in scooter: muoiono padre e figlia
Tragedia in scooter: muoiono padre e figlia

Tragedia in scooter: muoiono padre e figlia. Padre e figlia sono deceduti in un tragico incidente stradale poco dopo le 18 di ieri in provincia di Padova. Stavano percorrendo la strada di Correzzola, in provincia di Padova.

Lo scooter è sfuggito al loro controllo e, per cause in corso di accertamento, sono precipitati rovinosamente giù in un parcheggio in discesa, travolgendo un palo della segnaletica.

Alfredo Bergamasco e sua figlia Elisa, così si chiamavano i  due sventurati,  stavano tornando a casa a bordo dello scooter, quando i due sono finiti fuori strada per poi schiantarsi contro un palo della segnaletica stradale e finire la serata in tragedia.

Elisa, la figlia di 33 anni, è morta praticamente sul colpo, lascia il marito e una figlia; mentre il genitore è trasportato in ospedale in elicottero e ricoverato in prognosi riservata. Poco dopo. però, muore anche lui.

L’intervento dei soccorritori

La tragedia  è avvenuta all’altezza di un’ex trattoria in via Rebosola. Il medico del Suem ha purtroppo dovuto dichiarare il decesso della 33enne. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori. Il padre della vittima è stabilizzato subito dopo ed elitrasportato in ospedale dove è morto intorno alle 21.

Le operazioni di soccorso e di messa in sicurezza della strada sono terminate intorno alle 20.30. Saranno le forze dell’ordine a chiarire la dinamica della tragedia ancora non chiara. Al momento non si registrano responsabilità di terzi.

Padre e figlia sono finiti prima sul ciglio della strada e poi sono precipitati in discesa, travolgendo nella corsa anche un cartello stradale. Gli investigatori pensano che i due abbiano perso il controllo del veicolo a causa di un attimo di distrazione alla guida.

La tragedia nel parcheggio

La famiglia di Chioggia gestiva la pizzeria d’asporto “Dal Mago” di riva Canal Lombardo. La 33enne, pur avendo residenza ancora a Chioggia, viveva da tempo a Monsole di Cona insieme al marito e alla sua bimba di pochi anni.

La strada sulla quale è accaduto l’incidente è trafficata e pericolosa perché piena di curve e costeggiata da imponenti alberi che in passato sono stati causa di impatti mortali per i conducenti di auto e moto.