Ucciso da uno sciame di api e calabroni

Redazione
Ucciso da uno sciame di api e calabroni
Ucciso da uno sciame di api e calabroni

Ucciso da uno sciame di api e calabroni. Un uomo di 59 anni, operaio, è morto, molto probabilmente per shock anafilattico, dopo essere assalito da uno sciame di api e calabroni. Si stava recando a lavoro nelle campagne di Letojanni, nel messinese

Infatti, l’uomo è assalito da uno sciame di api e di calabroni che lo hanno punto in più parti del viso e della testa. Il suo corpo è trovato dai soccorritori del 118 che lo stesso aveva chiamato prima di perdere i sensi.

Sarebbe stato lui, quindi, a chiamare i soccorritori prima di mettersi in auto forse per cercare di raggiungere l’ospedale e chiedere aiuto, purtroppo però quando il mezzo del 118 ha raggiunto il posto ha trovato Ruggeri in auto privo di sensi.

Trasportato in ospedale, è dichiarato morto poco dopo. Per appurare con certezza la causa della morte è deciso che sarà eseguita l’autopsia al Policlinico di Messina. L’esame è ordinato dalla Procura della repubblica che ha preso in carico la vicenda.

Vicenda sulla quale stanno indagando i carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Taormina insieme con i militari della compagnia di Letojanni che hanno raggiunto la contrada San Filippo dove l’uomo sarebbe stato assalito dallo sciame d’api.

Secondo quanto ricostruito finora sembra infatti che il 59enne si trovasse nelle campagne per un lavoro quando, dopo aver aperto la porta di un magazzino per prendere alcuni attrezzi, è stato assalito dagli insetti che lo hanno colpito soprattutto sul volto e sulla testa.

Altri episodi di shock anafilattico

Sono numerosi gli episodi simili che sono accaduti in Sicilia, alcuni dall’esito altrettanto tragico, altri invece no. E’, ad esempio, salvato in extremis un uomo di 40 anni di Agrigento punto da una vespa mentre si trovava nella spiaggia delle Pergole di Realmonte.

L’uomo, punto dall’insetto ad un’ascella, manifestò i classici segni dello shock anafilattico con gravi difficoltà respiratorie. Subito i bagnini, che erano in contatto con il 118, sono intervenuti portando il quarantenne in un luogo riparato in attesa dei soccorsi.

La centrale del 118 di Caltanissetta inviò l’elisoccorso che riuscì ad atterrare. Il medico rianimatore, una volta a terra, ha somministrato una fiala di adrenalina al quarantenne che si è ripreso poco dopo.

La tragedia a Campobello

Nel Trapanese c’è un recente precedente dall’esito tragico. Un agricoltore di 54 anni, Giacomo Pisciotta, è morto in seguito a uno shock anafilattico provocato da punture di vespe. L’uomo, sposato e padre di figli, si trovava in un appezzamento di terreno a Campobello di Mazara, quando è assalito da uno sciame di insetti.