Vaccino in Campania, chi ha ricevuto le dosi: dati aggiornati

Redazione
Vaccino in Campania, chi ha ricevuto le dosi: dati aggiornati
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Vaccino in Campania, chi ha ricevuto le dosi: dati aggiornati. Quante sono le dosi di vaccino anti-Covid che sono già arrivate in Campania, e quante sono già state somministrate? E a chi?

Un report del Ministero della Salute, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Commissario Straordinario Covid-19, aggiornato ad oggi, rende noto lo stato attuale della campagna vaccinale contro il Coronavirus nel nostro Paese.

E’ superfluo ricordare, in questa prima fase – partita in contemporanea in tutta Europa lo scorso 27 dicembre – riguarderà soprattutto gli operatori sanitari.

In Italia sono 469.950 le dosi di vaccino che sono arrivate, mentre sono 79.146 quelle somministrate. In Campania, invece, su 33.870 dosi di vaccino contro il Coronavirus consegnate, sono già somministrate, ad oggi, 3 gennaio, 6.671 dosi, vale a dire il 19,7 percento.

Vaccino anti-Covid in Campania, le fasce d’età dei vaccinati

Il report del Governo, che mostra la situazione attuale della campagna vaccinale in tutte le Regioni, suddivide chi ha già ricevuto le dosi anche in base al sesso e alla fascia d’età.

In Campania, sulle 6.671 dosi di vaccino già somministrate, 3.037 sono state somministrata a donne, mentre le restanti 3.634 sono state somministrate a uomini.

Per quanto riguarda la fascia d’età, quella che al momento ha ricevuto più dosi di vaccino in Campania sulle 6.671 somministrate è quella che va dai 50 ai 59 anni, che ha ricevuto 1.846 dosi.

Seguono a ruota le fasce d’età 40-49 anni e 60-69, che hanno ricevuto rispettivamente 1.518 e 1.486 dosi. Poco al di sotto la fascia compresa tra i 30 e i 39 anni, che ha ricevuto 1.210 dosi.

Coperti anche i più giovani: 536 i vaccinati tra i 20 e i 29 anni. Sono 72 i vaccinati tra i 70 e i 79 anni, mentre 3 gli over 80.

Nei prossimi giorni continuerà la campagna vaccinale. Saranno vaccinati sempre con priorità gli operatori sanitari che lavorano a diretto contatto con i contagiati covid o in ambienti ad alto rischio di contagio.