Val Fortore: disservizi per la fornitura elettrica

Redazione
Val Fortore: disservizi per la fornitura elettrica
Val Fortore: disservizi per la fornitura elettrica

Val Fortore: disservizi per la fornitura elettrica. Giovedì prossimo 23 novembre, presso il Comune di Castelfranco in Miscano, si riunirà un tavolo di concertazione per affrontare la problematica relativa ai disservizi della fornitura di energia elettrica in alcune aree del Fortore, in particolar modo nei comuni di Castelfranco e Ginestra degli Schiavoni.

Incontro convocato da Giallonardo

L’incontro è stato convocato attraverso una nota inviata dal sindaco del comune di Castelfranco in Miscano, Andrea Giallonardo, e condivisa dal presidente della Comunità Montana del Fortore Zaccaria Spina. La comunicazione ha interessato anche il Prefetto di Benevento, il Servizio Elettrico Nazionale (gestore della rete nelle aree colpite dai disservizi) e l’Autorità di Regolamentazione per Energia (Arera), Reti e Ambiente.

“Da diverso tempo ormai – spiega il sindaco di Castelfranco in Miscano, Andrea Giallonardo – in alcune zone del Fortore si registrano ripetuti sbalzi di corrente che stanno creando notevoli disagi a cittadini e aziende. Ad oggi, nonostante le numerose segnalazioni, la problematica non è stata risolta per cui ritengo sia giunto il momento di approfondire la questione coinvolgendo tutte le parti in causa, in modo da addivenire ad una rapida soluzione”. Immediata la condivisione della Comunità Montana del Fortore, che ha garantito totale disponibilità – anche attraverso un documento scritto, a discutere della delicata vicenda.

“I disservizi si stanno riproponendo in maniera costante nella zona  a partire dai comuni di Castelfranco e Ginestra degli Schiavoni- precisa il presidente Zaccaria Spina – ed è arrivato il momento di agire in maniera decisa per risolvere un inconveniente che si è trasformato in notevole disagio.

Come Comunità Montana siamo pronti ad attivare ogni utile e proficua iniziative, per quanto di nostra competenza. Siamo preoccupati – conclude Spina – perché questi eventi imprevedibili stanno complicando la vita ai concittadini e il lavoro agli uffici pubblici, come i comuni stessi  e le Poste,  per non parlare delle famiglie e delle aziende operanti che hanno già subito danni economici dovuti anche alle rotture di alcune apparecchiature a causa di questi repentini cali di tensione. Oltretutto, siamo in un momento dell’anno in cui le condizioni climatiche sono ancora accettabili, ma non oso immaginare cosa potrebbe succedere quando saremo in piena stagione invernale”