Valle Caudina: al via i lavori nella galleria della scorrimento veloce

Redazione
Valle Caudina: al via i lavori nella galleria della scorrimento veloce
Valle Caudina: al via i lavori nella galleria della scorrimento veloce

Valle Caudina: al via i lavori nella galleria della scorrimento veloce. E’ una notizia che farà felice i pendolari caudini che si recano ad  Avellino ed i viaggiatori in genere. Questa mattina hanno preso il via i lavori per riaprire al traffico la galleria che si trova lungo l’asse attrezzato, nel territorio del comune di Roccabascerana.

L’iniziativa di Pisano

Si tratta di un’iniziativa del presidente del consorzio Asi di Avellino, l’architetto Pasquale Pisano. L’Asi ha stanziato centomila euro per mettere in sicurezza la galleria.

Quel tratto è rimasto chiuso al traffico per più di un anno e mezzo ed ha creato non pochi problemi ai pendolari e a tutti coloro che usano la scorrimento veloce.

Ricordiamo che di questa strada sono stati realizzati solo due lotti. Il primo che da Paolisi, ossia, dallo svincolo della strada statale Appia arriva sino a San Martino Valle Caudina ed il secondo che arriva sino a Roccabascerana.

Il presidente Pisano sta lavorando, dal momento della sua elezione, per il completamento dell’asse attrezzato. Si tratterebbe di un obiettivo storico per la Valle Caudina. Per questo motivo, il primo cittadino di San Martino Valle Caudina è all’opera per cedere, come Asi, alla provincia di Avellino la proprietà della strada.

Per un consorzio di sviluppo industriale, infatti, è un’anomalia doversi occupare della gestione e della costruzione di una strada. Per questo Pisano sta lavorando per sanare questa anomalia.

Le attenzioni di Pisano

Intanto, i lavori hanno preso il via e verranno portati a termine con la massima celerità. Questo dimostra l’ennesima attenzione che Pasquale Pisano riserva alla Valle Caudina anche da numero uno dell’Asi di Avellino.

Le varie iniziative del presidente del consorzio Asi dovranno servire proprio per completare l’asse attrezzato. Dovrebbe essere arrivata l’ora anche se la portata dell’idea è oramai vecchia. Ma la Valle Caudina ha bisogno come il pane di nuove vie di comunicazione.