Valle Caudina: contagi in diminuzione

Redazione
Valle Caudina: contagi in diminuzione
Valle Caudina: contagi in diminuzione

Valle Caudina: contagi in diminuzione. Con il passare dei giorni diminuisce sempre di più la contagiosità al covid- 19 nei comuni irpini della Valle Caudina. Lo testimonia il report dell’Asl Avellino. Si tratta di un dato che abbraccia l’intero territorio provinciale.

Il report di oggi

Il report di oggi informa che ci sono 325 nuovi positivi in Irpinia, rispetto ai 2.861 tamponi processati. Di questi se ne contano sei a Cervinara e Roccabascerana, cinque a San Martino e due a Rotondi. Intanto ancora non è chiaro se e quando arriveranno le sanzioni per i over 50 no vax.

Ancora nessuna multa ai no vax over 50

Fatta la legge, trovato l’inganno. In Italia è sempre così. Dal primo febbraio è scattato il decreto legislativo dell’obbligo vaccinale agli over 50, pena una multa da 100 euro. Ma, a distanza di 18 giorni, ancora nessuna sanzione è stata emessa.

1, 4 milioni di italiani

Eppure, secondo i dati divulgati dal commissario Figliuolo, sono ben 1,4 milioni gli italiani over 50 che non hanno ricevuto nemmeno una dose. Tutta colpa dell’assenza dell’elenco dei nomi delle persone che ancora non si sono vaccinate.

All’Agenzia delle entrate, che si occupa di far partire le sanzioni, i nomi non sono arrivati. Per capire dove il sistema si blocca, scrive La Repubblica, bisogna percorrere a ritroso la catena. A stilare l’elenco dovrebbe essere la Sogei, la società informatica a cui il ministero dell’Economia ha affidato la gestione dei dati, incrociando le informazioni sulle vaccinazioni nel Sistema tessera sanitaria e i codici fiscali dei cittadini.

Le liste dovrebbero poi passare al ministero della Salute. Liste che, però, di fatto al momento non esistono, perché manca ancora il sì del Garante della privacy che sta valutando se, e come, si possono far circolare queste informazioni.

Anche con gli elenchi, in realtà, la situazione non sarebbe semplice. L’Agenzia delle entrate, prima della multa vera e propria, deve far partire un avvertimento. Il cittadino, infatti, potrebbe essere guarito dal Covid o avere un’esenzione.

In mancanza di una giustificazione all’Asl, che deve pervenire entro dieci giorni, il nominativo torna al ministero che lo inserisce nella lista dei sanzionabili da inoltrare all’Agenzia.

Multe entro 180 giorni

Le multe saranno quindi notificate entro 180 giorni, a cui potrebbero aggiungersi i tempi di un eventuale ricorso amministrativo da parte del cittadino. Il processo, insomma, potrebbe concludersi ben dopo l’estate, a obbligo vaccinale già decaduto.