Valle Caudina: coraggio, la campagna elettorale è quasi finita

Redazione
Valle Caudina: coraggio, la campagna elettorale è quasi finita
Il prefetto nomina il commissario dopo le dimissioni dei consiglieri di San Giorgio del Sannio

Valle Caudina: coraggio, la campagna elettorale è quasi finita. Coraggio, è quasi finita. La Valle Caudina saluta l’ultima domenica di campagna elettorale con un sospiro di sollievo. Tra una settimana esatta si vota, poi ci saranno le naturali esultanze di chi centrerà la vittoria e il rammarico di chi raccoglierà la sconfitta.

Vendette e minacce

La sconfitta alle elezioni comunali non  viene mai accolta con spirito sportivo. Naturali saranno le rimostranze dei perdenti e le minacce di vendetta si sprecheranno.

Per i cittadini, per le persone normali, quelle che non sono direttamente coinvolte cambierà poco. Saranno felici di sapere se il loro candidato ha vinto ma niente di più.

Pensare che le elezioni amministrative possano portare degli sconvolgimenti è davvero arduo. Si deve sperare che venga eletto un sindaco che sappia interessarsi dei problemi della comunità 24 ore su 24. Ma nessuno può credere che vengano fatti dei miracoli.

In Valle Caudina si vota in cinque  comuni: Airola, Bonea, Roccabascerana, Rotondi e San Martino Valle Caudina. Piccoli comuni che non vogliono restare ripiegati su loro stessi.
Le migliori intenzioni

Tutti i candidati, in questa campagna elettorale, si presentano con le intenzioni migliori. Ma poi dovranno scontrarsi con la dura realtà e capire che una cosa sono le intenzioni ed un’altra la possibilità di metterle in pratica.

Non basta essere eletti, bisogna sviluppare un impegno costante e lottare contro una macchina burocratica che si trasforma in mostro che fagocita idee e progetti.

Poi bisogna fare i conti con le ristrettezze dei bilanci e con tante situazioni che davvero esulano dalla volontà e dalla responsabilità degli amministratori locali.

La passione della politica

A tutto questo può sopperire la passione della politica e l’amore per il proprio paese. Ma la vittoria alle elezioni è solo una tappa di un viaggio lungo e dove non mancano le insidie. I cittadini attendono sempre che ci possa essere un miglioramento. Intanto, questa sarà l’ultima domenica del porta e porta e della sfida a chi paga il caffè al bar.