Valle Caudina: domenica 13 novembre nuovi problemi con l’erogazione idrica

Redazione
Valle Caudina: domenica 13 novembre nuovi problemi con l’erogazione idrica
Valle Caudina: domenica 13 novembre nuovi problemi con l'erogazione idrica

Valle Caudina: domenica 13 novembre nuovi problemi con l’erogazione idrica. Sabato 5 e domenica 6 novembre è stato un fine settimana da incubo per gran parte dei comuni della Valle Caudina, alimentate dalle sorgenti del Fizzo.

Doppio guasto

Un doppio guasto, all’impianto di sollevamento dell’Alto Calore e alla cabina di trasformazione dell’Enel ha interrotto l’erogazione idrica in tanti comuni della Valle Caudina.

Purtroppo, gli strascichi di quella vicenda si continuano a trascinare. L’Alto Calore Servizi, tramite pec, ha informato i comuni di Cervinara, Rotondi, San Martino Valle Caudina, Montesarchio, Bonea, Bucciano, Airola, Durazzano, Sant’Agata dei Goti e Frasso Telesino che l’Enel, domenica 13 novembre sospenderà l’erogazione di energia elettrica all’impianto del Fizzo dalle otto del mattino sino alle quattro e mezza di pomeriggio.

La società idrica ne approfitterà per effettuare a sua volta dei lavori di manutenzione all’impianto di sollevamento. Questo vuol dire che dovrebbero verificarsi problemi di approvvigionamento idrico in tutte le zone alte di questi comuni.

I problemi dovrebbero verificarsi a partire dal tardo pomeriggio, quando, ossia, l’acqua nei serbatoi si esaurirà. Purtroppo questo è il risultato di una completa mancanza di lungimiranza verso quelli che dovrebbero essere gli impianti pubblici più importanti della Valle Caudina.

Nel 2023, non si può giustificare in alcun modo di tenere senza acqua e senza corrente elettrica tante abitazioni. La marginalità di un territorio si registra anche in questa miope mancanza di investimenti per apparecchiature fondamentali.

L’importanza del Fizzo

Le sorgenti del Fizzo rappresentano un patrimonio inestimabile per la Valle Caudina e non solo. Dovrebbero essere protette in ogni modo e dotate di impianti all’avanguardia, per certi versi, avveniristici.

La Valle Caudina naviga a vista ed allora è normale che tutti gli enti e le società che agiscono sul territorio facciano quel che vogliono, sguarnendo presidi essenziali, vitali, per la nostra gente. La qualità della vita si misura anche su questi fattori.