Valle Caudina: il commosso omaggio di San Siro ad Ignazio Abate
Valle Caudina. San Siro è una spada piantata nel cuore. San Siro è il grande calcio, il sogno di ogni bambino che prende a calci un pallone. Chi ci ha giocato, anche una sola volta, non potrà mai dimenticare il Giuseppe Meazza, figuriamoci chi lo ha fatto per ben dieci anni.
Ieri la Scala del calcio ha riservato un commosso omaggio ad un caudino, ad un ragazzo metà cervinarese e metà sammartinese che spesso ha preso a calci un pallone con gli amici di piazza Elena a Ferrari.
Il MIlan di Gattuso, ieri ha giocato l’ultima partita stagionale a San Siro contro il Frosinone. L’ultima occasione per i tifosi rossoneri di vedere con la maglia del diavolo Ignazio Abate. Dopo dieci anni, infatti, le strade del Milan e del calciatore si dividono. A fine campionato, infatti, scade il contratto di Abate e la società rossonera ha già deciso di non rinnovarlo. Per il giocatore caudino si apre un’altra stagione professionale ma i tifosi veri non lo potranno mai dimenticare e lo hanno salutato con uno striscione da brividi: ’10 anni di impegno ed umiltà, ti sei guadagnato il rispetto degli ultras. Grazie Ignazio”.
Parole vere per un calciatore che ha messo sempre prima il cuore prima del guadagno. Oltre allo striscione, cori e applausi per Ignazio Abate già durante il riscaldamento. Una situazione che ha commosso l’esperto laterale schierato per l’occasione titolare, con tanto di fascia di capitano. Il classe 1986 non è riuscito a trattenere le lacrime, salutando quelli che tra pochi mesi saranno ufficialmente i suoi ex tifosi.
San Siro non dimentica i campioni, gli uomini veri ed Ignazio non dimenticherà mai il posto dove ha lasciato un pezzo del suo grande cuore.