Valle Caudina: ” la ferrovira deve riaprire il prima possibile “, dopo l’ennesimo schiaffo di De Gregorio insorge Matera

Redazione
Valle Caudina: ” la ferrovira deve riaprire il prima possibile “, dopo l’ennesimo schiaffo di De Gregorio insorge Matera
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Valle Caudina: ” la ferrovira deve riaprire il prima possibile “, dopo l’ennesimo schiaffo di De Gregorio insorge Matera. “Aprire alla circolazione un giorno prima significa conquistare un giorno in meno di disagi per la nostra gente che, ora come ora, è gravata da importanti difficoltà negli spostamenti verso Napoli”.

Lo slittamento dei lavori

Così il Senatore di Fratelli d’Italia, Domenico Matera, nel commentare lo slittamento dei tempi di riapertura della ferrovia Benevento-Napoli “Valle Caudina”. Con i lavori che, originariamente previsti nella loro ultimazione nel corrente mese di Dicembre 2023, non saranno ultimati prima del Marzo del prossimo anno.

“Ho avuto modo di incontrare il Presidente Eav Umberto De Gregorio – ha fatto presente il Senatore Matera, anche Presidente del Comitato per la Legislazione presso il Senato della Repubblica – e gli ho chiesto di venire sul territorio ad incontrare i sindaci ed i rappresentanti istituzionali per rappresentare le motivazioni dello slittamento dei tempi e per esporre un preciso cronoprogramma in ottica della riapertura. Una riapertura della quale vi è stringente necessità”.

“La situazione è decisamente complicata – incalza il parlamentare – per coloro i quali, per motivi di studio e di lavoro, devono recarsi a Napoli con cadenza più o meno quotidiana. Il traffico su gomma, per quanti muovono dalla Valle Caudina, sia dal versante irpino sia da quello sannita di essa, non ha alternative alla Statale Appia che, notoriamente, è sostanzialmente satura.

Riaprire prima possibile

Non è pensabile che, in determinati orari, per giungere a destinazione si possano arrivare ad impiegare anche due ore. La ferrovia deve riaprire il prima possibile e, per questo, saremo vigili e attenti incalzando i vertici Eav. Lo dobbiamo alla popolazione pendolare caudina fiaccata, ormai, da mesi e mesi di situazione insostenibile”.