Valle Caudina: la forte crisi del settore dei matrimoni

Redazione
Valle Caudina: la forte crisi del settore dei matrimoni
Molesta la sposa al matrimonio, è testimone e amico dello sposo

La  forte crisi del settore dei matrimoni. Sono circa 12mila le attività legate alla filiera delle cerimonie dei matrimoni in Campania che generano circa 1,5 miliardi di fatturato annuo.

Se poi si aggiunge anche l’Home Design, con l’arredamento, il fatturato sale a 2 miliardi. E’ una stima delle cifre che si perderanno nel mondo che ruota intorno al settore matrimonio a causa dell’emergenza Covid19 che ha paralizzato la stagione più ‘gettonata’ dalle feste di nozze.

Il lockdown (la serrata) ha costretto a cancellare i piani delle coppie e anche il fatturato di stilisti di abiti da sposa, truccatori, parrucchieri, ristoratori, fotografi, fioristi e organizzatori di eventi. In Italia ogni anno sono circa 195.778 i matrimoni, con un giro di affari intorno ai 15 miliardi di euro. Oltre 203mila le attività legate alla filiera del wedding con 1 milione di lavoratori.

Di queste aziende, circa 12 mila appunto si trovano in Campania, regione che ne conta il più grande numero sia in Italia che in Europa. Dei quasi due miliardi di fatturato annuo in Campania con 23.638 matrimoni, il 50 % lo si ha su Napoli.

Anche la Valle Caudina è coinvolta in questa crisi. Negli anni, soprattutto a Cervinara, sono cresciute diverse aziende legate al settore e che si appoggiano su locali specializzati soprattutto in matrimoni. Da qualche anno, in questi locali si svolgono cerimonie con sposi ed invitati che arrivano da tutta la Campania.

Già dal prossimo mese di maggio, si sarebbe dato il via ad una stagione che si sarebbe protratta sino ad ottobre inoltrato e che avrebbe dato lavoro, in modo diretto, a cuochi, camerieri, barman, addetti alle pulizie e giardinieri. In modo indirettoavrebbero  lavorato e guadagnato fornitori e negozi locali, basta pensare ai panifici.

Con l’uscita dall’isolamento si deve iniziare a pensare alle attività che hanno subito o subiranno danni economici rilevanti. Il settore dei matrimoni è uno di questi, si rischia di perdere quasi tutta la stagione o, perlomeno, ne uscirà molto ridimensionata.