Valle Caudina: l’interessamento delle due Province al territorio? La solita farsa
Valle Caudina. Bisognerebbe vivere sempre nei periodi che precedono le elezioni. Sono mesi molto particolari, in cui tutto sembra possibile. Succede di tutto in questi giorni, anche le cose più sorprendenti.
Ad esempio, un giorno la Valle Caudina si sveglia e scopre, finalmente, di avere dei paladini, dei fieri difensori del territorio, dei vendicatori dei torti subiti.
Volete un esempio? Ve ne forniamo due, avvenuti nel giro di meno di 24 ore. Nel pomeriggio di ieri, abbiamo scoperto che il presidente della provincia di Benevento, Antonio Di Maria si è accorto di quanto la strada statale Appia, proprio il tratto che corre nel territorio caudino, sia pericolosa e dissestata, quindi, si è rivolto personalmente all’Anas. Che forza e che scoperta, come se non fossero anni che l’Appia versa in quelle condizioni.
Meno di 24 ore dopo, anche un’altra provincia si ricorda della Valle Caudina, questa volta è quella di Avellino che scopre che non è stato ancora completato l’asse attrezzato. Ed addirittura il consiglio provinciale vota all’unanimità per il suo completamento.
Siamo francamente felici di questo interessamento. E siamo certi che nelle prossime settimane anche tanti altri problemi arriveranno all’attenzione di politici provinciali, regionali ed anche, perchè no, nazionali.
Peccato, però, che tutto questo sia un film già visto e che viene replicato alla vigilia di ogni appuntamento elettorale. All’inizio potrebbe sembrare un film drammatico ma poi si trasforma in una pessima commedia, una farsa con attori che non conoscono la loro parte.