Roccabascerana: Inaugurazione del monumento ai caduti in guerra a Cassano Caudino

Redazione
Roccabascerana: Inaugurazione del monumento ai caduti in guerra a Cassano Caudino

Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato organizzatore

“Nei giorni scorsi, alla Frazione Cassano Caudino di Roccabascerana, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del Monumento ai Caduti In Guerra.

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Il monumento è stato fortemente voluto da tutta la cittadinanza ma soprattutto dai reduci della grande guerra, dal Maresciallo Alpino Cav. Liberato Salvati, da Francesco Salvati, dal Circolo S. Andrea Apostolo.

Realizzato in via Giordano Bruno, a pochi metri dalla Chiesa di S. Andrea, da Pasquale Caporaso; il quale ha ha colto con entusiasmo l’invito che gli è stato rivolto dal Comitato “Monumento ai Caduti” presieduto da Andrea PARRELLA, affinché i caduti di Cassano fossero ricordati decorosamente. La EDIL ROCCA ha così realizzato un semplice ma efficace manufatto sul quale campeggia una lapide con su scolpiti i nomi dei cassanesi caduti.

Dopo il raduno nella piazza antistante la chiesa e la celebrazione della S. Messa, don Ermanno RUOCCHIO ha aperto gli interventi delle autorità, sottolineando il valore della vita sacrificata dai concittadini.

A seguire Il Presidente dell’Ass.ne Nazionale Alpini, Carlo BONIAZ, rivolgendosi ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Michele IMBRIANI” di Roccabascerana, presenti con più scolaresche, ha avuto parole di elogio per la Comunità di Cassano per il ruolo che ha rivestito, con Liberato SALVATI in testa, nel Corpo degli Alpini.

Goffredo COVINO dell’Ass.ne Combattenti e Reduci, apprezzando l’impegno dei ragazzi di Cassano, ha dimostrato che in queste piccole frazioni c’è tanto fermento e voglia di crescere;

Poche parole sono state strappate alla sig.ra Rosalia SALVATI, vedova del compianto Francesco; più che commossa ha invitato tutti, presenti e non, a collaborare nella crescita della comunità Cassanese.

Il sindaco di Roccabascerana, Roberto DEL GROSSO, ha puntualizzato i tanti aspetti che una manifestazione del genere abbraccia; i disastri delle guerre che ancora oggi stravolgono il pianeta; il dolore del ricordo e la sua grande importanza morale; la presenza dei giovani che sono il futuro.

Ha concluso gli interventi Mario ROSSI, il vero motore della organizzazione che ha voluto questo monumento. Visibilmente soddisfatto nel ricevere il meritato plauso di tutti i presenti, è un vero esempio per tutti coloro che voglio crescere anche nelle piccole frazioni nonostante la mancanza di mezzi e risorse economiche.

Il Comitato Organizzatore”