Valle Caudina: quando riaprirà il secondo tratto della scorrimento veloce?

Redazione
Valle Caudina: quando riaprirà il secondo tratto della scorrimento veloce?
Valle Caudina: venerdì 13 ottobre riapre la scorrimento veloce

Valle Caudina: quando riaprirà il secondo tratto della scorrimento veloce? Nella notte del 21 gennaio scorso, a seguito di una straordinaria ondata di maltempo, crollarono alcune mura di contenimento lungo il secondo lotto o della strada a scorrimento veloce, precisamente nel tratto che da San Martino Valle Caudina arriva sino a Roccabasceerana.

Strada chiusa

Immediatamente la strada fu chiusa al traffico veicolare. Le mura vennero giù nella notte mentre nessuno, anche a causa del maltempo, transitava lungo l’arteria. Se il crollo ci fosse stato di giorno si sarebbe potuto verificare una tragedia. La strada fu chiusa anche per verificare le altre mura di contenimento che si trovano lungo quel tratto.

Proprio per questo motivo, il presidente del consorzio Asi di Avellino, l’ente che ha in carico la strada, l’architetto Pasquale Pisano, che è anche sindaco di San Martino Valle Caudina, ha incaricato un ingegnere, professore presso l’Università Federico secondo di Napoli, Ramondino di verificare quello che è successo.

Il numero uno dell’Asi vuole sapere perchè sono crollate quella mura e lo stato di tutte le altre. Solo in questo modo, dopo i dovuti interventi, si potrà riaprire in sicurezza. La perizia del docente- ingegnere servirà per appurare anche le eventuali responsabilità.

Non stiamo parlando di  vecchie costruzioni. Il secondo tratto della scorrimento veloce, infatti. è stato aperto quindici anni fa., ossia, nel 2008. Mentre il collaudo è stato portato a termine solo nel 2010. Appare evidente che qualcosa non ha funzionato ed ora è arrivato il momento di andare sino in fondo.

Senso unico alternato

Il presidente Pisano conosce bene l’importanza dell’arteria per tutta la Valle Caudina e, una volta consegnata la perizia del docente universitario, potrebbe decidere di riapire anche a senso unico alternato.  Purtroppo, oltre alla furia della natura bisogna sempre fare i conti c0n l’operato dell’uomo e, da questo punto di vista, l’asse attrezzato è nato sotto una pessima stella.