Valle Caudina: torna lo spettro del covid, probabile focolaio a San Martino

15 Gennaio 2021

Valle Caudina: torna lo spettro del covid, probabile focolaio a San Martino

Valle Caudina: torna lo spettro del covid, probabile focolaio a San Martino. Il covid- 19 non perdona, non bisogna mai abbassare la guardia. Il virus continua a colpire in modo subdolo. In queste ore, ad esempio, cresce il timore di un nuovo focolaio a San Martino Valle Caudina dove, al momento, sono undici le persone positive.

Nella giornata di domani, però, ci potrebbe essere un incremento considerevole come ci ha confermato il sindaco Pasquale Pisano. Anche la fascia tricolore attende l’ufficialità dei tamponi asl.

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Per il momento, però, conferma il contagio di diverse persone, tutti adolescenti. E approfitta delle nostre colonne per reiterare l’invito alla massima prudenza e a rispettare tutte le direttive anti- covid.

Non solo, Pisano invita i cittadini che pensano di aver avuto contatti sospetti ad effettuare i tamponi e, nell’attesa, di mettersi in autoisolamento. Una precazione da prendere proprio per evitare che il covid- 19 si possa propagare ancora di più.

Domani, l’azienda sanitaria comunicherà i numeri esatti. Intanto, come è facile immaginare, queste non sono ore tranquille per tante famiglie e per lo stesso primo cittadino, preoccupato per il report dell’asl.

Valle Caudina covid free

L’ipotesi di avere una Valle Caudina covid- free, in attesa dei vaccini resta solo un sogno. I sindaci continuano ad essere in prima linea per sollecitare il rispetto delle normative, ma molto dipende dal senso di responsabilità dei cittadini.

Ad esempio, a Cervinara dove oggi si conta un nuovo positivo, il sindaco Caterina Lengua ha di nuovo chiesto la massima vigilanza al commissariato di polizia e alla stazione dei carabinieri.

E, proprio poco fa, i carabinieri hanno effettuato un intervento in via Roma, dove venivano segnalati troppi assembramenti. Certo, risulta difficile rispettare le restrizioni quando inizia a prevalere la stanchezza.

Ma bisognerebbe rammentare che la Valle Caudina ha pagato un prezzo altissimo alla seconda ondata con ben 25 morti, tantissimi ricoveri ed un numero altissimi di positivi.

Ora si rischia di tornare a vivere di nuovo giorni bui, di mettere a rischio la vita delle persone fragili ed anche la nostra.

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