Violenza sulla disabile a Cervinara, la proprietà della struttura si ritiene parte offesa e chiede l’installazione di telecamere

Redazione
Violenza sulla disabile a Cervinara, la proprietà della struttura si ritiene parte offesa e chiede l’installazione di telecamere
Violenza sulla disabile a Cervinara, la proprietà della struttura si ritiene parte offesa e chiede l'installazione di telecamere

Violenza sulla disabile a Cervinara, la proprietà della struttura si ritiene parte offesa e chiede l’installazione di telecamere. Dopo gli interrogatori di garanzia, sulla vicenda dei maltrattamenti in una residenza per anziani di Cerrvinara presnde posizione anche la proprietà della strattura con un comunciato stampa redatto. Il documento è firmato dall’amministratore Giuseppe Farbo e dell’avvocato Vincenzo Domenico Ferraro,ecco il comunicato.

Comunicato stampa

In nome e per conto della società Farbo V srl, gestrice della RSA Villa Maria sita in Cervinara, il cui LR dott Giuseppe Farbo sottoscrive per adesione, in relazione alle vicende che hanno determinato l’emissione di una Ordinanza di custodia cautelare nei confronti di alcune operatrici, rappresentiamo quanto segue.

Con stupore, in data 14 novembre u.s. si è appreso di alcuni sporadici episodi di maltrattamento che sarebbero stati realizzati presso la RSA di proprietà della predetta società da alcune operatrici sanitarie, in danno di una sola ed unica anziana disabile ricoverata presso Villa Maria.

la Farbo V srl, evidenziando come mai nessuno dei ricoverati avesse mai mostrati segni evidenti di maltrattamenti e/o mai nessuno dei familiari degli stessi avesse sollevato dubbi sulla corretta gestione delle OSS in danno dei propri congiunti, si dissocia fortemente da tali condotte risultanti dalle immagini emergenti dalla indagine dell’AG Avellinese.

Persona offesa

Avendo già in data odierna chiesto alla Procura della Repubblica di essere identificata quale Persona offesa rispetto a tali azioni che ledono l’immagine ed il buon nome di una struttura che fonda la propria opera sulla competenza, sul rispetto delle persone oltre che sull’attenzione rivolta ai
propri ricoverati.

Nei prossimi giorni sarà chiesta alle competenti autorità l’autorizzazione all’istallazione di telecamere di sorveglianza presso l’intera struttura affinchè svolgano funzioni deterrenti rispetto ad ipotetiche future condotte di tal specie.

Si confida totalmente nell’operato della Procura della Repubblica affinchè emerga la verità su quanto realizzato e sulla estraneità della Villa Maria rispetto  a qualsiasi condotta contraria alla legge.