63 positivi a Cervinara, a rischio la ripresa della scuola

Redazione
63 positivi a Cervinara, a rischio la ripresa della scuola
Cervinara: 12 guariti e nessun nuovo positivo

63 positivi a Cervinara, a rischio la ripresa della scuola. Si registrano 32 nuovi positivi ed 1 guarito a Cervinara. Lo comunica il sindaco Caterina Lengua.

Stiamo per lasciare alle nostre spalle, sottolinea la prima cittadina, una settimana a dir poco complicata che ci sta consegnando un quadro epidemiologico totalmente cambiato in tutte le realtà territoriali.

Dal covid free all’allarme

Anche la nostra comunità, che era ad un passo dall’essere Covid free, nel volgere di pochi giorni ha dovuto fare i conti con una rapidità di diffusione del virus mai registrata in precedenza.

Con il report odierno, l’Asl ha comunicato che, all’esito dei 120 tamponi somministrati alla postazione drive in, sono risultati positivi altri 32 nostri concittadini mentre per un altro è stata accertata la guarigione.

Isolamento domiciliare

Per la verità, la gran parte di essi erano già in isolamento domiciliare avendo fatto il test in laboratori privati. Da una verifica dei dati odierni emerge che tutti i contagiati appartengono a 4 nuclei familiari numerosi all’interno dei quali il virus si era già diffuso nei giorni scorsi.

Scuola a rischio

Alla luce dei nuovi casi e del numero attuale di positivi, che è di 63, questa mattina, dopo un contatto telefonico sia con l’Asl che con la Prefettura, abbiamo richiesto all’azienda sanitaria di conoscere la situazione dettagliata dei casi di contagio.

Didattica in presenza

Al fine di adottare le opportune misure di mitigazione, ivi compresa la sospensione delle attività didattiche in presenza. Siamo in attesa di avere, nelle prossime ore, il riscontro dall’Asl.

Sin qui le parole del primo cittadino. Nel volgere di pochi giorni, Cervinara torna nell’incubo dei contagi covid. 63 casi accertati non possono non far paura. Ora bisognerà fare di necessità virtù.

Purtroppo, come ha specificato la stessa prima cittadina, si rischia di restare in didattica a distanza, proprio mentre nel resto della Campania, lunedì tornano in presenza anche le seconde, le terze medie e le superiori.

Paradosso

Un paradosso tutto caudino. In tutta la Valle, infatti, i contagi aumentano mentre nel resto della Campania diminuiscono. Ma questo è il momento di fare la massima attenzione.

La Valle Caudina, insieme alla Campania intera, non può permettersi cedimenti. Ne va della crescita economiche. Tantissime attività sono già alla canna del gas e le chiusure prolungate potrebbero rappresentare il colpo di grazia ad una economica che ha sempre stentato a decollare.