Airola: il vescovo Mazzafaro incontra gli studenti

Redazione
Airola: il vescovo Mazzafaro incontra gli studenti
Airòla: il vescovo Mazzafaro incontra gli studenti

Airola: il vescovo Mazzafaro incontra gli studenti. “Cari giovani, più che lamentarvi di quello che non avete o non riuscite a fare, abbiate il coraggio di contestare il mondo brutto che gli adulti vi stanno lasciando. Avete diritto ad un mondo migliore e dovete pretenderlo. Prendete in mano la vostra vita”.

Con queste parole S.E. Giuseppe Mazzafaro, Vescovo di Cerreto Sannita, ha salutato gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “A. Lombardi” incontrati oggi nel Teatro comunale di Airola.

Incontro organizzato dalla Diocesi

Promosso dalla stessa Diocesi come momento di ascolto e dialogo con la Chiesa in cammino sulle orme del Sinodo, l’incontro con i giovani ha vissuto momenti diversi. Dopo il saluto di benvenuto della Dirigente Scolastica, sono stati gli stessi studenti ad aprire i lavori condividendo con l’illustre ospite il lavoro di ricerca svolto in queste settimane con i loro docenti di religione.

Citando Galileo Galilei, Alberto Moravia e Vassilj Kandinski, i ragazzi hanno introdotto i temi dell’incontro, suscitando l’ammirazione e il plauso del loro Vescovo, il quale facendo eco alle loro parole ha spiegato le ragioni della sua visita. “Noi siamo qui oggi, cari ragazzi – ha detto – non per parlare a voi ma per dialogare con voi.

Ma prima di tutto siamo qui per ascoltarvi, perché è dall’ascolto che nasce il dialogo. Essere Chiesa oggi significa innanzitutto camminare insieme”. Su queste basi si è poi sviluppato il dialogo. Tante e importanti le domande che gli studenti hanno fatto al loro vescovo.

Dalla sua vocazione alla posizione della Chiesa su alcuni cruciali questioni, come l’eutanasia e l’omosessualità. Inevitabile la domanda sulla guerra. Profonda la risposta: “La Chiesa non sta dalla parte di nessuno. Il suo nemico non è questo o quello, ma la guerra in se stessa. La guerra, come ogni forma di violenza, è un’offesa alla vita. E la Chiesa difende la vita, qualunque vita, in ogni modo e in ogni circostanza”.

La risposta toccante

Particolarmente toccante è stata la risposta che S.E. ha dato ad una studentessa che gli aveva posto una domanda sull’efficacia della preghiera solitaria. “Non è sbagliato pregare da soli, ha detto.

Ma se pregare vuol dire chiedere qualcosa a qualcuno, perché non dare a Dio la possibilità di rispondere? Se è un vostro diritto chiedere, è un diritto di Dio rispondere. E Dio parla. In che modo sta a voi scoprirlo.” Uno scambio di doni e un canto hanno chiuso l’incontro che la Dirigente Scolastica Maria Pirozzi ha definito un’occasione importante per tornare a riflettere sul senso della vita.